Veronica Squinzi ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dando anche uno sguardo sul Sassuolo Calcio, oltre che sul mondo sportivo Mapei Sport.
Le sue sono parole d’orgoglio: “Io mi sono innamorata del progetto Sassuolo, è una squadra che crede nei giovani talenti e li fa crescere con gradualità. E siamo così bravi che abbiamo dato alla Nazionale di Mancini tre campioni d’Europa come Berardi, Locatelli e Raspadori”.
Leggi anche > ATALANTA-SASSUOLO, BUONA REAZIONE MA ORA SERVONO PUNTI (E GOL)
Il legame col progetto è fortissimo: “Sono diventata vicepresidente della squadra e seguo tutto, anche se Giovanni Carnevali ha la nostra fiducia totale. Con lui sappiamo di essere in buone mani. Potremmo essere il Leicester d’Italia? I sogni sono uno stimolo, ma noi dobbiamo fare bene quello che sappiamo fare, senza voli pindarici.”
E poi lo sguardo è sempre teso al futuro: “Abbiamo ad esempio un progetto meraviglioso come ‘Generazione S’ con un testimonial che adoro: Raspadori! Noi continuiamo a credere e investire nel futuro”.