In giorni “caldi” per la Nazionale italiana, scossa dall’annuncio che il ct Antonio Conte lascerà gli azzurri dopo l’Europeo, ci si comincia a interrogare sui nomi dei protagonisti della massima competizione continentale. In casa Sassuolo si dà per scontata (e ci mancherebbe altro) la convocazione di Acerbi, mentre i nomi di Sansone e Berardi rimangono un po’ più defilati. In pochi parlano con convinzione di un altro neroverde protagonista di una stagione di buonissimo livello: Andrea Consigli.
Il portiere che sulle spalle porta il 47 ha consolidato un’impressione già data nel corso della passata stagione: un buon portiere fa guadagnare diversi punti alla propria squadra. Al netto di alcune disattenzioni (nella gara d’andata contro la Roma e nel pareggio casalingo contro il Frosinone), Consigli ha sempre sfoderato prestazioni egregie, mettendo a tacere le critiche, spesso ingenerose, di chi tendeva a focalizzarsi su un solo episodio sfortunato o su una singola disattenzione. Ma d’altra parte questo è un po’ il destino del portiere, ricordato più per le papere e per gli svarioni che per le prodezze.
Andrea ha già visto la Nazionale maggiore dalla panchina, a seguito di una convocazione dell’allora ct Prandelli nell’ormai lontano 2012, quando vestiva la maglia dell’Atalanta. Ora, anche in relazione alle non fortunatissime stagioni di cui si stanno rendendo protagonisti alcuni estremi difensori stabilmente nel giro dell’Italia (Sirigu e Perin su tutti), uno dei due sostituti di Buffon a partire per la spedizione francese potrebbe (noi diciamo dovrebbe) essere proprio Consigli. D’altra parte, la resa della squadra parla da sola e Conte ha più volte esplicitato la sua netta preferenza per giocatori stabilmente titolari nei loro club. Facciamo dunque il tifo per il nostro portierone, sperando che il ct lo tenga in considerazione all’atto delle convocazioni: sarebbe un grande, ulteriore motivo d’orgoglio per una società che sta stupendo tutti.