In vista della sfida Sassuolo-Udinese in programma venerdì 6 novembre alle ore 20:45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, abbiamo avuto il piacere d’intervistare la collega Monica Tosolini di UdineseBlog.it, con Monica abbiamo fatto il punto della situazione in casa bianconera, analizzando la condizione della formazione friulana che arriva alla sfida contro i neroverdi con alle spalle una vittoria e cinque sconfitte.
Il Sassuolo visto da fuori, ti sorprende questo avvio di campionato dei neroverdi?
Sì, anche se ormai negli anni si è confermata realtà solida, concreta e affidabile. La continuità tecnica testimonia che la proprietà lavora bene, sa scegliere i giocatori giusti e metterli nelle condizioni adatte per rendere al meglio. La forza del Sassuolo penso sia la serietà della società che si muove sempre con il giusto equilibrio.
Una vittoria e cinque sconfitte per la squadra di Gotti, il tecnico rischia l’esonero?
Non dovrebbe essere così, visto che le sconfitte sono arrivate per lo più in maniera immeritata e soprattutto (a parte le prime due di campionato in cui mancavano di fatto interpreti in ogni ruolo) mostrando un gioco convincente e propositivo. Gotti sa che gli allenatori dipendono dai risultati e non è tranquillo. Fa temere il fatto che dopo la partita c’è la sosta: solitamente in casa Udinese è questo uno dei momenti ‘cruciali’ per i cambiamenti (negli ultimi anni a novembre sono saltati Delneri per Oddo, Velazquez per Nicola, Tudor per Gotti, giusto un anno fa). Ma la società si è esposta lunedì con le dichiarazioni di Pierpaolo Marino che ha detto chiaramente che al tecnico non vengono imputate colpe per questi risultati. L’ambiente intero confida che si adotti la linea, saggia soprattutto in questo caso, della pazienza. Gotti merita che gli venga concesso più tempo per rimodulare l’Udinese.
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Quali sono i punti deboli dei bianconeri?
In fase difensiva, errori di singoli giocatori continuano a costare caro. E rimane questo, da parecchio tempo, il punto debole della squadra che comunque sta ancora cercando un assetto tattico adatto ai giocatori a disposizione. Il mercato ha portato tanta qualità in attacco, ma gli infortuni hanno colpito il ruolo del regista (sono ancora out Mandragora, Jajalo e Walace) e Arslan sta cercando di ambientarsi. Una situazione simile in un ruolo nevralgico non favorisce certo l’allenatore.
Che partita farà l’Udinese a Reggio Emilia?
Una partita accorta in difesa, cercando di essere più precisa in attacco. Prevedibili ripartenze rapide innescate da De Paul, che si conferma vero riferimento e leader di questa squadra.
Il tuo pronostico su Sassuolo-Udinese?
L’augurio è che l’Udinese riesca a strappare almeno un punto. La squadra di Gotti è in crescita e quello a Reggio Emilia sarà un esame fondamentale. Servirà una prova impeccabile e un atteggiamento ‘maturo’, cioè massima concentrazione ed equilibrio in campo. Non sono ammessi black out. La ragione sa bene che sarà una partita davvero difficile per l’Udinese.