Ceduto durante le ultime ore di calciomercato, Timo Letschert torna a parlare dall’Olanda, dove è già sceso in campo con la maglia dell’Utrecht, acclamato durante il suo primo ingresso, domenica scorsa contro il Zwolle.
Oggi, ai microfoni di Voetbal International, il difensore si racconta: “La scorsa stagione mi si è strappato il legamento crociato e ho praticamente perso la stagione completa. Sono tornato nelle ultime due gare, ma non ero ancora pronto. C’era molta differenza tra la capacità di sforzo della mia gamba sinistra e di quella destra. Ora tutti i test sono buoni”.
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Per lui c’è gratitudine per l’ambiente Sassuolo: “Ho imparato molto lì. La Serie A chiede ai difensori standard elevati. Questo mi ha aiutato moltissimo. Sono tornato nei Paesi Bassi per dimostrarlo e per aiutare altri ragazzi”.
C’è però un pizzico di rimpianto: “Durante il mio infortunio sapevo che il club avrebbe voluto cedermi in prestito, anche perché ho avuto due gravi infortuni in due anni. Non volevo partire all’inizio di questa estate. Volevo tornare in forma in un ambiente a me familiare, quindi ho scelto consapevolmente di eseguire la preparazione e di fare minuti”.
Riguardo al futuro, Timo lascia aperta una porta al ritorno a Sassuolo: “So che ho qualità, che in linea di principio posso giocare ovunque quando sono in forma. Che sia in Italia o da qualche altra parte”.
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