Vendere per ricostruire. Un mantra su cui si fonda da diverso tempo il mercato estivo del Sassuolo e che mai come questa volta accompagnerà i lunghi mesi che separano i neroverdi dall’inizio del campionato, scesi nel purgatorio della Serie B dopo undici annate nella massima competizione nazionale.
Se, però, nelle stagioni passate le cessioni erano plusvalenze certe, con Carnevali pronto a fissare il prezzo di ogni proprio pezzo pregiato, la retrocessione renderà difficile trattenere i calciatori di uno spessore superiore.
La telenovela Berardi
Il primo che ci viene in mente è Domenico Berardi, che da giugno ad agosto è ogni anno al centro di una telenovela il cui episodio forse più intrigante rimane quello delle dichiarazioni nel corso della presentazione della squadra alla città del primo agosto scorso, nel giorno del proprio compleanno, in cui gelò i tifosi presenti al Piazzale della Rosa con un “se sarò qui” che malcelava l’intenzione del n. 10 neroverde di fare il salto, salendo sul treno già passato altre volte della Juventus, poi non concretizzato visto il poco tempo a disposizione della società per trovare un degno sostituto di un giocatore considerato incedibile.
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Proprio il club bianconero potrebbe essere la destinazione del leader tecnico del Sassuolo, il cui ingaggio di 3 milioni non è sostenibile in Serie B. Tuttavia, a rendere ancora più intricata questa vicenda l’infortunio al tendine d’Achille, subito nel corso della gara di Verona, che costringerà il miglior marcatore della storia della formazione del distretto ceramico a tornare pienamente arruolabile non prima di dicembre.
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Come spieghiamo meglio qui, lo scenario più accreditato sembra quello di un prestito con diritto o obbligo di riscatto subordinato ad una clausola di facile raggiungimento, ma ad oggi le possibilità di permanenza di Berardi rimangono paradossalmente le più in bilico tra gli elementi di prima fascia della rosa.
L’addio di Pinamonti e Laurienté…
Molto più alte le chance di addio del duo Pinamonti-Laurienté per i quali, come rivelato da Tuttosport, sono costanti i contatti con il Torino, interessato anche a Doig, che proseguiranno in settimana.
Alla finestra per l’esterno francese rimane la Roma, il cui interesse è stato per ora rispedito al mittente da Carnevali. Il club giallorosso, come riporta Calciomercato.com, ha effettuato un sondaggio anche per l’attaccante ex Empoli, seguito pure dalla Fiorentina che ha preso informazioni, secondo Il Corriere dello Sport, per Boloca e Thorstvedt, con quest’ultimo sondato anche da Bologna e Atalanta e Como, sempre secondo Calciomercato.com.
…e di Henrique ed Erlic?
Sembrano aperte le porte dell’uscita anche per Matheus Henrique, che con un post Instagram di qualche settimana fa sembrava aver dato segnali in senso contrario, ma su cui sono sempre più insistenti le voci dal Brasile. Resta poi da monitorare la posizione di Bajrami, che sembra difficile da trattenere dopo aver segnato il gol più veloce della storia degli Europei con la maglia dell’Albania contro l’Italia.
Il prossimo avversario del n. 10 albanese nella sfida di oggi tra la Nazionale delle Aquile e la Croazia sarà quel Martin Erlic che potrebbe essere individuato come affare low cost dall’Atalanta per rinforzare il reparto difensivo. Come riporta Tuttosport, gli orobici devono battere la concorrenza del Monza per un giocatore che, essendo ancora legato al Sassuolo con due anni di contratto, non ha chiuso del tutto alla possibilità di rimanere in Emilia.
Quale futuro per Turati?
Tra i numerosi portieri del Sassuolo in prestito, Stefano Turati è da anni il più accreditato al ritorno alla base. Dopo l’esordio da giovanissimo, Turati è andato a farsi le ossa alla Reggina e per un biennio al Frosinone. La retrocessione con i ciociari sarà qualcosa per cui Stefano “non si darà pace”, e che lo ha portato ad un bivio della carriera: tornare in B dopo una stagione da titolare in A, oppure impuntarsi e cercare una nuova squadra? Per adesso, sembra proprio quest’ultima opzione la più papabile: in Italia c’è una concorrenza agguerrita tra i portieri e, professionalmente parlando, fare un passo indietro non è proprio l’ideale. Nicolò Schira riporta di un interesse di Empoli e Genoa su Turati: siamo curiosi di vedere come si svilupperà questa situazione.
I giocatori in scadenza
Ultima, ma non per importanza, la questione dei rinnovi dei giocatori in scadenza al 30 giugno prossimo. Un recente striscione della curva esposto in città ha manifestato l’espressa richiesta alla società di rinnovare Obiang, uno dei pochi ad esporsi pubblicamente sui social sulla retrocessione, Pegolo, il quale a 43 anni potrebbe appendere gli scarpini al chiodo, e Consigli. Quest’ultimo, vista la sua esperienza, ha mercato in A, Torino su tutte, ma la sua permanenza sarà legata a quella di Turati, che rientrerà in Emilia dopo il prestito al Frosinone, secondo Il Secolo XIX sondato dal Genoa in caso di partenza di Martinez. Un giocatore in scadenza a cui è stato offerto il rinnovo è Ferrari che però potrebbe accettare le proposte dalla massima serie arrivate da due neopromosse come Venezia e Parma.
Visto il più che probabile addio di Defrel, anche lui sotto contratto fino a fine mese, la mancata riconferma della vecchia guardia, Obiang a parte, potrebbe dare il via ad una vera rifondazione per risalire dalle ceneri e scrivere un nuovo capitolo della storia neroverde.
Obiettivo Brunori
Dal tesoretto delle cessioni, ecco che si può ricostruire puntando su profili che conoscono il campionato per tentare di conquistare la promozione. Un obiettivo che per essere raggiunto, come insegna la storia della Serie B, tranne che per alcune eccezioni, non può prescindere da un bomber di categoria.
Ecco perché il primo nome sul taccuino, come rivela Il Resto del Carlino, del direttore sportivo Palmieri è quello di Matteo Brunori, autore di 17 reti nell’ultima stagione con la maglia del Palermo e su cui è vivo l’interesse di Lecce, Empoli e Genoa in A e Pisa in B. La sensazione è che in questo caso sia determinante la volontà del giocatore e il neo allenatore neroverde Fabio Grosso potrebbe giocare un ruolo importante in questa direzione. L’attuale punta rosanero per caratteristiche potrebbe essere il partner ideale di Mulattieri, aprendo dunque alla possibilità di un attacco a due, in un reparto che vede il ritorno alla base di Alvarez (che resterà, come spieghiamo qui), e Luca Moro, la cui posizione rimane da valutare specie nel caso in cui venga promosso in prima squadra il miglior marcatore e Campione d’Italia del Campionato Primavera 1 Flavio Russo.
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In alternativa a Brunori, il cui costo si aggira intorno ai 6 milioni, sondato anche Sebastiano Esposito, come riporta Tuttomercatoweb, reduce da 6 gol con la maglia della Sampdoria. L’ex Bari dopo il prestito tornerà all’Inter, società con la quale Carnevali gode di una corsia preferenziale con l’amico Marotta. Più difficile, al momento, arrivare a Gennaro Tutino, capace di realizzare ben 20 reti con il Cosenza nell’ultima stagione, su cui è forte il pressing del Lecce che avrebbe offerto 5 milioni ai calabresi, secondo sololecce.it, oltre che la possibilità per l’attaccante di giocarsi le proprie carte in Serie A.
L’impressione, a dieci giorni scarsi dall’inizio ufficiale del Calciomercato, è che il Sassuolo si stia muovendo in maniera felpata, come spesso sa fare. Siamo sicuri che, alle visite mediche che prenderanno il via il 3 luglio, ci sarà già qualche volto nuovo pronto a mettersi a disposizione di Grosso.
articolo a cura di Mattia Bannò, Giuseppe Guarino e Gabriele Boscagli