Le uscite prima delle entrate. Non fa una piega, almeno apparentemente, il diktat di Giovanni Carnevali a margine del Gran Galà di apertura del Calciomercato estivo 2024/2025 se n0n fosse che l’AD ha tenuto a ribadire il consueto mantra estivo “si vende a cifre congrue” che si sente da quando il Sassuolo è diventato un modello da seguire, capace di scoprire e valorizzare nuovi talenti, mettendoli nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio, per voi venderli a peso d’oro al miglior offerente, ricavandone ingenti plusvalenze. Un discorso comprensibile in A, ma difficilmente sostenibile in B a fronte delle numerose richieste dei pezzi pregiati neroverdi, per i quali, per la maggior parte di loro, starà quanto meno “stretta” la categoria inferiore.
Ma, come spieghiamo meglio in questo editoriale, qui non se ne fa solo una questione di opportunità economica, bensì un discorso più ampio, in termini di dedizione alla causa e motivazioni, aspetti che vanno al di là di quelli tecnici che vengono dopo, perché la Serie B offre l’opportunità di ripartire e voltare pagina e, allo stesso tempo, nasconde insidie ben note. Anche Grosso in sede presentazione ha sottolineato come servano giocatori che si “sentano parte di questo progetto con ambizione” e che diano nuova linfa allo stesso.
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Proprio in questa direzione vanno gli interessamenti per la mediana per Juninho Bacuna e Mattia Felici. Il primo, reduce da una stagione da sette gol in Championship con la maglia del Birmingham – l’equivalente della Serie B italiana – sembra propenso ad accettare la corte del Sivasspor. Il secondo, messosi in mostra con la Feralpisalò, retrocessa in C nell’ultimo campionato tra i cadetti, è richiesto dal Sassuolo ma anche dal Cagliari e dal Modena: i sardi sembravano essere allo sprint decisivo, ma il Presidente dei Leoni del Garda Giuseppe Pasini ha rifiutato l’offerta da un milione di euro rimettendo in gioco le due modenesi.
Defrel la chiave per Felici?
E qui potrebbe entrare in gioco un fresco ex neroverde, ancora rimasto nei cuori dei tifosi, ovvero Gregoire Defrel, che sarebbe disposto ad abbassarsi l’ingaggio pur di rimanere in provincia, sponda gialloblù. L’approdo del francese sotto la Ghirlandina occuperebbe nella rosa canarina uno slot sulla corsia esterna d’attacco, ruolo prediletto da Felici, che a quel punto potrebbe avvicinarsi al club del Distretto ceramico.
Ma occhio a Caso…
Come riportato dal Corriere dello Sport, in attesa di sfoltire la rosa, Carnevali continua a tenere monitorato Giuseppe Caso, graditissimo a Grosso che ne ha fatto uno degli artefici della promozione in A del Frosinone due stagione fa con un bottino di 9 reti in 35 gare. Quello del giocatore scuola Fiorentina è un profilo che può fare la differenza nella categoria al pari di Gennaro Tutino, capace di segnare 20 gol nell’ultimo campionato di B con la maglia del Cosenza, che, però, appare più lontano, dato che, alla già nutrita concorrenza di Salernitana, Frosinone e Samp, secondo La Gazzetta di Modena si è aggiunto anche lo Schalke 04.
Nella settimana appena conclusa, sono ben otto le cessioni ufficialmente chiuse, di cui tre rientri dai prestiti e tre svincoli a parametro zero. Al raduno del Due Pini mancavano infatti i senatori Defrel, Ferrari e Pegolo, oltre a Castillejo, Cragno, Kumbulla, Pedersen e Viti. Queste uscite, pressoché tutte preventivabili, si aggiungono alla cessione di Matheus Henrique al Cruzeiro, di fatto l’unico big già andato via da Sassuolo.
Da sirene neroverdi a sirene estere…
Vendere prima di comprare dicevamo. Ed ecco che, sul fronte uscite, le voci di mercato continuano a susseguirsi, anche dall’estero. E’ notizia delle ultime ore, fonte Mirror, che le neopromosse in Premier League Leicester ed Ipswich sarebbero sulle tracce di Andrea Pinamonti. Per l’arciere di Cles finora si sono registrati solo timidi sondaggi da parte delle milanesi, Torino e Fiorentina: le piste inglesi potrebbero scaldare il Pina che non ha mai giocato fuori dai confini italiani. Doppio interessamento estero, stavolta dalla Bundesliga, anche per Daniel Boloca che secondo Nicolò Schira sarebbe richiesto da Werder Brema ed Eintracht Francoforte. Come per Pinamonti, per Boloca hanno fatto sondaggi alcune società di Serie A – Lazio, Fiorentina, Milan su tutte – e la Germania potrebbe rappresentare un’alternativa valida alla permanenza in neroverde con il mentore Fabio Grosso.
Armand Laurienté sembrava poter ambire ad una big del massimo campionato, ma le voci di Radiomercato suggeriscono che l’ex Lorient dovrà accontentarsi di una medio-piccola o, in alternativa, cercare fortune all’estero. Sempre più insistenti infatti sono le notizie che vorrebbero l’esterno come promesso sposo del Fenerbahce; più defilate le proposte di Besiktas, Como, Parma e Torino.
Da un francese all’altro: Maxime Lopez, dopo una stagione da dimenticare in prestito alla Fiorentina, che non ha esercitato il diritto di riscatto, è tornato alla base ed è tra i convocati per il ritiro di Ronzone: tutto tace in sede di trattative, fatta eccezione per il presunto interessamento di Roberto De Zerbi. Il tecnico bresciano, dopo aver fortemente voluto Le Minot al Sassuolo, potrebbe riportarlo al Marsiglia: al momento nulla di concreto però è stato fatto in questa direzione.
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E su Kristian Thorstvedt all’interesse della Viola nelle ultime ore, secondo La Gazzetta dello Sport, si sarebbe aggiunto anche quello del Genoa, che avrebbe individuato nel norvegese il sostituto di Gudmundsson, dato come possibile partente. La Viola potrebbe sferrare però il colpo decisivo, raggiungendo la richiesta del Sassuolo che sfiora i 10 milioni. Su Martin Erlic, in vacanza post-Europeo, continua la corte dell’Atalanta, mentre su Doig è vigile la Lazio di Marco Baroni, che ha allenato lo scozzese all’Hellas. Sempre in uscita, sirene francesi per Antiste, mentre, in un parco attaccanti ben nutrito, resta da valutare il futuro di Luca Moro, seguito dal Bari.
Rimane in stand by la posizione di Berardi, su cui hanno fatto sondaggi Juventus, Milan e Roma, in attesa di capire i tempi di recupero, che si aggirano intorno alla finestra di non prima di fine ottobre – inizio novembre, per avvicinarsi al quale il n. 10 del Sassuolo, come ha postato egli stesso sui social, ha iniziato la riabilitazione con una pedalata tra le colline di Maranello.
Il Carpi mette gli occhi sui gioiellini neroverdi
Secondo La Gazzetta di Modena il Carpi, fresco di promozione in C, ha sondato due gioiellini neroverdi: il capocannoniere del Campionato Primavera 1, nonché fresco Campione d’Italia di categoria, Flavio Russo e il portiere Gioele Zacchi, quest’ultimo seguito anche dal Pescara.
Abbiamo parlato in apertura delle nove cessioni in prima squadra. La decima ed undicesima partenza sono quelle di Riccardo Ciervo e Federico Artioli, andati rispettivamente in prestito al Cosenza (che vuole anche Alessandro Russo) e a titolo definitivo al Mantova, prossimo avversario in B. I due vantano diverse convocazioni ma zero presenze ufficiali in prima squadra. Vicino alla cessione in cadetteria anche Federico Casolari: il classe 2003, dopo un’ottima stagione con il Gubbio, è ad un passo dal Cittadella. Il regista di Formigine, secondo Sky Sport, partirà a titolo definitivo con clausola di riacquisto in favore del club emiliano: il suo nome non figura nell’elenco dei convocati di Grosso, a riprova del fatto che la partenza sia ormai imminente.
Proprio come quella dei neroverdi per il ritiro che aprirà il sipario ad una stagione in cui Consigli e compagni sono chiamati a recitare un ruolo da protagonisti alla ricerca dell’immediato ritorno in A, ritrovando lo spirito che ha sempre contraddistinto il Sassuolo con vecchi e nuovi interpreti.