Uros Racic è stato presentato ufficialmente come nuovo giocatore del Sassuolo: il centrocampista, di ritorno dagli impegni con la Nazionale serba, ha rilasciato le prime dichiarazioni in neroverde ai microfoni di SassuoloChannel:
Sul Sassuolo: “La prima volta che ho saputo di poter venire al Sassuolo ero felicissimo, sin da piccolo volevo giocare in Italia e in Serie A. In Nazionale ho chiesto informazioni a Filip Djuricic per chiedergli cosa ne pensasse: mi ha detto molte cose buone, che sarebbe stato un anno buono per me e che avrei potuto aiutare il club e viceversa. Accoglienza? Molto buona, sarà un po’ complicato imparare l’italiano. Con i compagni comunque molte cose le capisco in italiano e ogni giorno sto imparando parole nuove, per capire meglio dentro e fuori dal campo. Per ora sono molto contento dei compagni e del club in generale: a livello calcistico mi sembra una buona squadra ma guardo sempre di più al mio reparto, siamo molti giocatori e dobbiamo apprendere l’uno dall’altro. Una delle cose più importanti per me una volta arrivato qui era l’opinione del mister: andiamo molto d’accordo e sembra che ogni giorno miglioriamo, anche per quanto riguarda il gioco: penso sia un bene perché siamo in sintonia, spero di continuare così”.
Su Castillejo: “Era mio compagno al Valencia. Quando ho sentito i rumors mi sono informato e quando mi ha detto che c’era la possibilità di venire mi ha chiesto come stessi qui, gli ho detto le stesse cose che ha detto Djuricic a me. Quando sono tornato dalla Nazionale mi stava aspettando qui ed era felice: spero che giocheremo bene entrambi e che aiuteremo la squadra”.

Sul Verona: “E’ stata una partita importante, con Atalanta e Napoli non meritavamo di perdere, qualche punto lo meritavamo. Anche la prossima sarà una partita importante, ma la vittoria ci ha dato più consapevolezza”.
Sulla Nazionale: “Giocare per il mio Paese e per la mia Nazionale è tra le cose più importante successe nella mia carriera, credo sia il pensiero di ogni giocatore. Prima cosa è stare bene nel proprio club, poi giocare per il proprio Paese e rendere felici i tifosi”.
Sulla carriera: “A 25 anni ho fatto già delle cose buone, altre meno buone ma cerco di pensare sempre positivo, qualcosa potevo farla meglio ma sono contento e penso che resti ancora molto da fare. Ho tanti sogni da realizzare, ogni giorno ne cerco di nuovi. Ora stiamo parlando del Sassuolo e vorrei disputare una buona stagione e giocare l’Europeo”.
Sulla vita fuori dal calcio: “Gioco molto a Counter-Strike e, quando ho tempo libero, mi piace giocare e parlare con i miei amici in 5 vs 5. Mi piacciono molto i cani, dico che sono i miei figli; mi piace anche pescare perché mio padre sa pescare e ho imparato fin da piccolo; mi piace anche giocare a tennis, da bambino finito il calcio andavo a giocare a tennis”.