Sassuolo-Roma è terminata con un 2-2 che ha reso felici tanti di noi, che mai avremmo creduto ad un risultato simile. Uomini di poca fede? Può darsi. Di sicuro, con la formazione fortemente rimaneggiata, in pochi si aspettavano una prestazione del genere da parte dei ragazzi di De Zerbi.
Sassuolo-Roma 2-2: Raspadori capitano è il jolly della gara
Il Sassuolo si è presentato al Mapei Stadium con due centrali contati, un solo terzino destro, quattro ragazzi della Primavera e senza cinque titolari. E Giacomo Raspadori capitano. Di lui avevamo parlato già tempo fa e, lo ripetiamo, dopo Magnanelli è quello che veste di neroverde da più tempo. È arrivato nel 2009, a nove anni. Quattro anni dopo il capitano e uno prima di Mimmo Berardi…
Non poteva che essere lui il jolly della gara, quello che poteva fare la differenza. E non a caso è stato uno dei migliori in campo, insieme a un Consigli maiuscolo che ha più volte chiuso la porta davanti ai giallorossi. Addirittura, forse, il Sassuolo avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio. Ma contro una squadra come la Roma, unica italiana ancora in corsa in Europa, non si può poi pretendere tanto.
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Un paio di considerazioni sulla gara del Mapei Stadium
Di sicuro, restano un paio di considerazioni da fare. La prima riguarda il valore della rosa del Sassuolo. Senza cinque titolari, questo Sassuolo la spunta – soprattutto grazie ai più giovani. I gol portano la firma di Traorè e Raspadori (2000) con un assist di Oddei (2002). Un dato di fatto che premia le politiche societarie, l’occhio lungo del settore giovanile e la consapevolezza che i giovani, in Italia, ci sono e quando giocano fanno bene.
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La seconda considerazone riguarda proprio l’assenza dei cinque titolari per motivi precauzionali. Una “scelta con le palle“, scrisse il nostro Gabriele Boscagli qualche giorno fa. Una decisione che dimostra che questa squadra e questa società sono qualcosa in più di un freddo business. Il Sassuolo è passione e anche famiglia. E come una famiglia supera i momenti più difficili anche solo per festeggiare una buona Pasqua.
