venerdì , 14 Marzo 2025
foto: ansa

Sassuolo, la prima promozione in Serie A “compie” 7 anni: il nostro tributo

E’ il 18 maggio 2013: oggi, tra il Braglia di Modena e il Bentegodi di Verona, si decidono le sorti del campionato di Serie B con un doppio scontro diretto al vertice. Prima contro terza (Sassuolo-Livorno) e seconda contro quarta (Verona-Empoli), una 42esima giornata che chiude un campionato dominato dal Sassuolo di Di Francesco, in testa alla graduatoria da agosto, reo però di aver perso qualche punto per strada nelle ultime giornate permettendo alle dirette inseguitrici di riportarsi a distanza minima (un punto il Verona, due punti il Livorno).

Paradossalmente, è il Verona la squadra più tranquilla delle tre in lizza per la promozione diretta: sarebbe bastato un pareggio contro un Empoli già qualificato ai playoff, indipendentemente dall’esito di Sassuolo-Livorno, per festeggiare il ritorno in A dopo undici anni. Uno 0-0 non sorprendente, insomma; era chiaro a tutti già dalla vigilia che la vera battaglia si sarebbe giocata dentro ad un Braglia gremito, con la Curva Montagnani eccezionalmente aperta (in stagione, era sempre rimasta chiusa nelle partite casalinghe del Sassuolo, ad eccezione dell’1-1 con il Padova alla terzultima giornata).

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L’esito della partita già lo sapete, non ci dilunghiamo: ci limitiamo a dire che se il Sassuolo è la società che è ora, buona parte del merito è di quel pomeriggio modenese. Difficile prevedere come sarebbero stati questi sette anni senza la promozione in A della stagione 2012/2013: ci sarebbe stata una ricostruzione della rosa? Avremmo lottato nuovamente per la promozione, avremmo navigato a metà classifica o, peggio ancora, avremmo lottato per non retrocedere? Per quanti anni ancora saremmo rimasti in cadetteria? Lo stesso Eusebio Di Francesco, senza il 18 maggio 2013, sarebbe potuto migrare verso altri lidi, senza mai sapere che avrebbe potuto portare il Sassuolo in Europa League appena tre stagioni dopo. Chissà, magari anche Domenico Berardi si sarebbe costruito una carriera totalmente diversa da quella effettivamente disputata: uno come lui, a settembre, ci sarebbe andato lo stesso in Serie A. Ma c’è anche chi sarebbe sicuramente rimasto, come Capitan Francesco Magnanelli.

Per chi volesse rivivere le emozioni di quel pomeriggio, il Sassuolo trasmetterà la versione integrale di Sassuolo-Livorno stasera alle 20.45 sul proprio profilo Facebook e sul canale YouTube. Ringraziamo la società per questo appuntamento imperdibile con la rubrica Amarcord Sasol.

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Riguardo Gabriele Boscagli

Deluso dalle big fin dalla giovanissima età, si è affezionato al Sassuolo e non lo ha più lasciato. In redazione è il pilastro del settore giovanile.

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