Sassuolo-Inter 1-2 (qui gli highlights della gara) è stata una di quelle partita che, nonostante il risultato, lascia un senso di pace e positività nei tifosi. Di consapevolezza. Perdere contro i nerazzurri non è infatti qualcosa di così terribile, è una possibilità messa sempre in conto.
L’amaro in bocca per il risultato o per gli episodi che lo hanno condizionato è quindi qualcosa di limitato. Il Sassuolo, contro l’Inter, se l’è giocata veramente alla pari. La squadra è solida ed è un’avversaria ostica per tutti. Non stiamo quindi qui a strapparci i capelli, non stiamo a disperarci. Perché siamo consapevoli di quanta potenzialità ha la formazione di Dionisi, sconfitta a parte.
Sassuolo-Inter 1-2: potenzialità e poca remissività per gli uomini di Dionisi
Una squadra, il Sassuolo, che quest’anno ha tirato in porta 61 volte. Quanto l’Inter, appunto. E solo un tiro in meno rispetto al Milan, aspettando che scendano in campo anche le altre in questa nona giornata.
Non certo statistiche da formazione remissiva. E se ci ricordiamo che il Sassuolo sta giocando senza Berardi e senza Traoré, con Ceide titolare da poche giornate e un Laurienté arrivato dalla Francia solo da qualche settimana, tutto è ancora più bello.
Quindi, sconfitta a parte, Sassuolo-Inter 1-2 non può essere considerata come qualcosa di negativo ma, anzi, al massimo come un intoppo nel cammino. Occasioni per dimostrare il proprio valore, d’altronde, ai neroverdi non mancheranno: nelle ultime tre di ottobre, oltre al Verona, ci sono anche Napoli e Atalanta.