Alessandro Terzi, Responsabile del Settore Femminile del Sassuolo Calcio, è stato intervistato da TRC nel corso della 13^ puntata di Nero&Verde: si è parlato della riforma che ha portato al professionismo nel calcio femminile, ma si è fatto anche il punto sulla stagione appena passata.
“Il passaggio al professionismo è stato epocale per il calcio italiano. Dal punto di vista pratico, per le calciatrici del Sassuolo cambierà poco perché il loro trattamento era equiparabile a quello della sezione maschile. Cambierà invece molto dal punto di vista dell’inquadramento contrattuale: le calciatrici non saranno più considerate dilettanti e quindi saranno a tutti gli effetti lavoratrici. E’ una novità sacrosanta, sia per le giocatrici che per i club: nel 2022 non era più pensabile avere questo mischione generale di ruoli. Il passaggio non sarà semplicissimo: i club si troveranno ad affrontare costi sicuramente superiori di quelli attuali. La Serie A è pronta? Mi auguro di sì: si parla di questa riforma da due anni e tutti hanno avuto la possibilità di organizzarsi e programmare”.
“Nelle ultime stagioni abbiamo raccolto ottimi risultati, ogni anno si è sempre fatto meglio di quello precedente consolidandosi ormai al vertice del campionato italiano. Proveremo comunque a fare un ulteriore passettino in avanti e toglierci qualche soddisfazione sportiva. Siamo soddisfatti di questa stagione, ma abbiamo qualche rimpianto per essere stati davanti per larga parte della stagione e non essere riusciti a tenere la posizione, soprattutto a causa dei numerosi infortuni e affaticamenti. La Serie A passerà da 12 a 10 squadre: ci sarà una prima parte della stagione con partite di andata e ritorno, dopodiché ci sarà una postseason in cui le prime cinque si contenderanno lo scudetto e le ultime cinque la salvezza”.
