Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Tutti Convocati’ su Radio24, ribadendo la linea del club e dell’intera Lega Calcio sulla volontà di riprendere il campionato. Ieri mattina, grazie al benestare della Regione Emilia Romagna, il Sassuolo ha potuto riprendere gli allenamenti (in forma individuale) presso il Mapei Football Center. Queste le parole di Carnevali:
“Spadafora? Ultimamente preferisco non leggere le sue dichiarazioni, anche perché cambia idea spesso. Aver ripreso gli allenamenti è un aspetto importante sia per noi che per tutti i club, c’è la volontà di finire questa stagione. La riapertura di ieri è una grandissima opportunità per noi, i ragazzi sono arrivati al Mapei Football Center con il sorriso in faccia. Metodo adottato? Massimo sei giocatori alla volta, più un preparatore atletico e un medico. Il tutto, ovvio, con tutte le dovute precauzioni. I giocatori arrivano ogni 15 minuti, si portano l’acqua per conto proprio e si fanno la doccia a casa, non negli spogliatoi”.
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— U.S. Sassuolo (@SassuoloUS) May 4, 2020
L’ad neroverde si sofferma poi sulla possibilità di giocare in stadi di zone non colpite dal contagio, ipotesi tornata in auge nelle ultime ore: “L’idea non mi dispiace. A porte chiuse, uno stadio vale l’altro; è così tanta la voglia di riprendere che i giocatori sono disposti a fare un ritiro lunghissimo in modo da finire la stagione. Dovremo analizzare bene il protocollo, appena uscirà, sperando in un calo di contagi e decessi nei prossimi 20 giorni”.
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