Luca Mazzitelli ha parlato al termine di Sassuolo-Bari 1-1. In sala stampa al Mapei Stadium c’era il nostro inviato Mattia Bannò, che ha raccolto le sue dichiarazioni: “Rispetto al Pisa abbiamo avuto un po’ di difficoltà, soprattutto la resistenza, loro erano partiti meglio, più aggressivi e in palla, noi eravamo un po’ lunghi, facevamo fatica ad andare a prendere bene, a essere corti. Poi nel secondo tempo, anche grazie a chi è entrato, ci siamo messi meglio in campo, abbiamo creato parecchie occasioni, quindi siamo stati bravi a restare in partita, anche se era un momento di difficoltà“.
Mazzitelli è entrato subito nel giro dei titolari: “Sapevo che la squadra era forte, sono venuto qua per riprendere un po’ di minutaggi dato che ho giocato poco in questi mesi. Sto cercando di lavorare bene per riprendere la condizione migliore possibile. Sono venuto per dare una mano, non so quanto giocherò, lo decide il mister, ma sono a disposizione, spero di dare una mano fino alla fine, riconoscendo il grande lavoro che hanno fatto i compagni, che sono stati bravi“.
Hai avuto una partita in posizione più defilata, abbiamo visto che ti sei trovato meglio, come è cambiata la tua partita? “Nel primo tempo ho giocato in una posizione un po’ più avanzata perché giocavamo a tre, non serviva abbassarsi perché c’era spazio per giocare. Nel secondo tempo abbiamo cambiato modulo, è entrato Verdi, ho dovuto arretrare un po’ la posizione e ho avuto modo di toccare più palloni rispetto al primo tempo. A parte la posizione, è una questione della squadra che girava un po’ di più, era più facile per tutti, rispetto ai ritmi troppo bassi del primo tempo2.
Cosa ha detto il mister Grosso alla fine del primo tempo? “Di rimanere sempre presenti e di non lasciarci sfuggire l’occasione della partita, perché dopo, quando è finita, la partita non torna più. Quindi cercare di fare tutto il possibile durante questi 90 minuti, che sono quelli che contano. Dopo si pensa alla prossima partita, di buttare tutte le energie che abbiamo sul presente e sulla gara”.
Grosso è uguale ai tempi di Frosinone? “Sì, rispetto al Frosinone lo vedo simile, con più esperienza perché sono passati un anno e mezzo, due, però la gestione che ha del gruppo, di tutti i componenti della rosa, di come lavora in settimana, delle motivazioni che ci dà, trovo molte similitudini con quella che ha fatto a Frosinone“.