Post partita infuocato in casa Sassuolo dopo il pareggio subito allo scadere sul campo della Salernitana. A parlare nel post partita non è stato l’allenatore neroverde Davide Ballardini, ma l’amministratore delegato Giovanni Carnevali. Queste le sue parole a Dazn.
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Mister Ballardini si è arrabbiato dopo aver visto il replay del pareggio della Salernitana, ci ha parlato?
“Non l’ho visto, ma credo che abbia tutti i motivi per essere arrabbiato. Per noi era una partita importante, ci giocavamo la salvezza: non meritavamo un arbitraggio di questo genere. Sotto questo aspetto, il Sassuolo si è sempre dimostrata una società modello, non ci siamo mai lamentati di nulla. Credo che mister Ballardini abbia tutte le ragioni perché questa partita è stata condizionata soprattutto dal fallo di Pirola che è veramente clamoroso. Credo che Ballardini abbia ragione ad essere arrabbiato. Più lo riguardo e più penso che sia una cosa fuori dal normale. Ma peggio ancora non poter farlo vedere al monitor. Oltre a questo, avrei anche qualche dubbio sul calcio di rigore perché non si riesce a capire in che modo sia fallo. Sono decisioni che ha preso l’arbitro ma che ci possono costare care: in certi momenti anche l’arbitro deve cercare di arbitrare in modo più sereno, cosa che a volte manca”.
Alla luce di come si era messa la partita, vi preoccupa questo punto?
“Abbiamo fatto un buon primo tempo, la squadra ha giocato. Eravamo in vantaggio di due gol, era una partita che potevamo vincere. C’è mancato qualche cosa, ma siamo stati condizionati dall’arbitraggio e questo mi dispiace”.
Laurienté è tornato al gol, da quanto lo stavate aspettando? Sembra essere cambiato rispetto all’inizio della stagione…
“E’ cambiato lui, ma anche tanti altri ragazzi. La squadra ha fatto una buona gara, dobbiamo essere soddisfatti. Sicuramente non lo siamo del risultato”.
Come si sbollirà questa tensione che si è creato dopo una partita del genere?
“Nervosismo c’è, ma dobbiamo anche essere consapevoli dei nostri mezzi: sappiamo quello che possiamo fare e come possiamo venirne fuori, sapendo che è sempre più complicato venirne fuori. Quello che mi dispiace è lamentarci un po’ perché non l’abbiamo mai fatto: non è solo questa partita, ce ne sono anche altre. Basta pensare a domenica scorsa, dove c’era una doppia ammonizione clamorosa. A furia di non dire nulla poi ti stufi anche, per cui sarebbe anche necessario far capire che certe cose non ci stanno bene nemmeno a noi”.