Andrea Pinamonti, attaccante del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di SassuoloChannel del momento della squadra, del doppio rigore fallito con l’Atalanta e della partita con l’Empoli di sabato.
“E’ un momento difficile: siamo noi i primi a saperlo ma ormai non si torna indietro, si può solo andare avanti e dovremo provare ad uscirci in qualsiasi modo. Di aspetti positivi ce ne sono tanti ma riusciamo a vederli solo noi all’interno: dall’esterno si vedono solo i risultati e la classifica e di conseguenza non si può pretendere che vedano le cose positive. Noi però sappiamo da dove ripartire: anche con l’Atalanta, nonostante il risultato, nel primo tempo si sono viste cose molto belle. Sono dispiaciuto per non aver segnato: sono il primo a voler far gol e ci sono rimasto male per quello che è successo, ma non l’ho vissuta negativamente perché sono cose che capitano e ne capiteranno altre da qui a fine carriera. Da questo punto di vista sono migliorato molto: non ascolto quello che succede fuori, c’è tanta cattiveria, tanto che talvolta mi chiedo come faccia una persona a pensare determinate cose. A me non tocca più, ma tocca persone della mia famiglia e la mia ragazza: questa è una cosa extra-calcio e non mi ci voglio soffermare né fare la vittima. Devo solo azzerare quello che è successo e ripartire sabato con l’Empoli: vorrà dire che dovrò farne due. Il finale di stagione? Sarà importante non disunirci, come stiamo facendo; non cadere in brutti pensieri perché sarà più difficile uscirne. Dobbiamo essere consapevoli del nostro potenziale e del fatto che possiamo uscirne. Empoli? Sarà una partita molto tosta, è uno scontro diretto per la salvezza. In qualsiasi di queste partite dobbiamo dare il 110% per fare risultato perché entrambe lo vorranno, ma da inizio settimana la stiamo preparando nel migliore dei modi e sono sicuro e fiducioso che faremo una grande partita”.