Il capitano del Sassuolo è Francesco Magnanelli, lo sappiamo tutti e nessuno lo mette in discussione. Ma da quando il centrocampista umbro gioca meno, un po’ a causa dell’età e un po’ degli acciacchi fisici, ci eravamo abituati a vedere la fascia di capitano sul braccio di Berardi.
La scorsa stagione, almeno, la gerarchia era chiara: Magnanelli, Berardi, Locatelli, Consigli. Poi De Zerbi inserì in graduatoria anche Giacomo Raspadori.
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Perché Berardi non indossa più la fascia di capitano del Sassuolo?
Quest’anno, con Dionisi, la fascia è finita sul braccio di un inedito capitano: Gian Marco Ferrari. Il leader della difesa neroverde è stato il capitano di tutte e quattro le prime giornate, anche se in campo c’erano Consigli e Raspadori. E anche dopo il rientro di Berardi.
Quest’ultimo può essere un piccolo caso. Perché Berardi, tornato a giocare a partire dalla terza giornata (dopo la chiusura del mercato e la pausa nazionale), non ha più vestito la fascia di capitano del Sassuolo? Si è rotto forse qualcosa?
Alessio Dionisi, in conferenza stampa dopo Sassuolo-Torino, ha parlato di scelta condivisa con il giocatore. I tempi però a molti appaiono sospetti. Come evolverà la situazione?