La stagione si è appena conclusa e noi facciamo il punto sul calciomercato in uscita, mentre aspettiamo l’apertura del mercato per avere le prime ufficialità. Parliamo di chi parte, di chi resta, di chi è in dubbio e di chi rientrerà da un prestito.
PARTENZE – Al di là delle speculazioni, tre sono quelle sicure. Su Francesco Acerbi c’erano pochi dubbi e la sua dichiarazione dopo il match contro il Cagliari non ci ha spiazzato più di tanto. Non si conosce ancora la sua destinazione. Qualcuno dice che seguirà Di Francesco, altri che andrà in Inghilterra o all’Inter. Alberto Aquilani, invece, è arrivato dal Pescara in prestito secco semestrale. A Sassuolo non ha fatto male, dando il proprio contributo alla causa ogni volta che è stato chiamato a farlo. Difficile che l’ex Roma torni a Pescara (dove dovrebbe avere altri due anni di contratto), dato che venne in Emilia in rotta con la società abruzzese e coi tifosi, tanto più ora che i delfini hanno subito una retrocessione. Più probabile una rescissione consensuale di contratto e la ricerca di una nuova destinazione. Che non dovrebbe essere il Sassuolo. Infine, Pegolo è in scadenza di contratto e, tra coloro che sono nella stessa situazione, è l’unico sulla cui partenza non sembrano esserci dubbi. Probabilmente farà ritorno a Verona, sponda Hellas, dove è cresciuto e ha giocato ad inizio carriera. Ci sono altre squadre su di lui, specie in serie B, ma la prospettiva gialloblù sembra la più concreta.
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RIENTRI – Di questa categoria abbiamo parlato ampiamente in un nostro vecchio articolo. Qui ci limiteremo a qualche cenno sulle possibilità più concrete. In molti hanno fatto bene altrove, specie il trio del Crotone-salvezza-miracolo formato dal difensore Gianmarco Ferrari e dalla coppia d’attacco Trotta-Falcinelli. Il primo rimarrà sicuramente in casa neroverde, sugli altri c’è qualche dubbio. Dovrebbe rimanere a Sassuolo anche l’esterno Alessio Vita, ora al Vicenza, vicino al rientro già lo scorso gennaio. Hanno fatto molto bene anche il centrocampista ghanese Chibsah, co-protagonista della grande stagione del Benevento in serie B, ed Ettore Gliozzi, che in Lega Pro ha segnato 15 reti con la maglia del Südtirol. Qualche possibilità anche per il giovane Giovanni Sbrissa, che a Brescia si è visto spesso in campo.
CONFERME – Abbiamo dodici nomi che dovrebbero rimanere con una percentuale di probabilità superiore al 90%. Adjapong, per esempio. Il jolly sassolese quest’anno è maturato molto, segnando la sua prima rete in serie A, esordendo in Europa e ottenendo addirittura una chiamata da Ventura. Il tutto condito dalla vittoria del Viareggio. L’anno prossimo sarà protagonista. Nessun dubbio per Consigli, nonostante ci sia qualche voce sussurrata che lo voglia al Napoli come vice di Reina. Dell’Orco, alle prese con la convalescenza, è stato probabilmente la sorpresa della stagione appena trascorsa. Suo compito sarà prendersi definitivamente la fascia sinistra. A destra, invece, Lirola passerà un’altra stagione in Emilia prima di far ritorno alla Juve. Può maturare per tentare di restarci. Per Letschert ci potrebbe essere invece una seconda occasione per dimostrare il proprio valore, mentre il più esperto Peluso ha ancora dodici mesi di contratto. A centrocampo, da Sensi ci si aspetta quello che quest’anno ha fatto Pellegrini, mentre Mazzitelli e Missiroli sembrano dare sicurezza al reparto ed è difficile che cambino aria. Allo stesso modo, anche Politano (per lui stagione positiva, condita da tre convocazioni in nazionale maggiore) e Ragusa, nonostante qualche voce che li riguarda, dovrebbero rimanere a Sassuolo. Infine, se gli ultrà del Foggia reclamano un ritorno di Iemmello, in quest’ultima parte di stagione l’attaccante ha dimostrato di potersi meritare una maglia da titolare in serie A.
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DUBBI – Anche qui ci sono dodici nomi, che sono quelli sulla cui partenza abbiamo percentuali di probabilità che vanno dal 50 al 90 %. Partiamo con i giocatori in scadenza: Biondini, Cannavaro, Magnanelli, Gazzola e Pomini. Non ci sono motivi che portano a pensare ad un mancato rinnovo, ma fino a quando non ci sarà l’ufficialità il dubbio rimane. E ci rode. Specie perché l’eventualità che bandiere come Magnanelli e Pomini vadano via sarebbe davvero troppo amara. Veniamo al resto. Antei non ha giocato molto e piace a una mezza dozzina di club serie A, comprese le neopromosse, la sua potrebbe essere una partenza in sordina. Quella di Berardi è una telenovela più lunga di Beautiful. L’ultima indiscrezione lo vorrebbe sulla via di Roma con Di Francesco, ma l’Inter sembra ancora la strada più concreta. Duncan piace al Milan, ma pure lui è considerato un uomo del Difra, che potrebbe eventualmente seguire il tecnico nella Capitale. Strada che pare profilarsi, seppure con più d’un dubbio, anche per Defrel, che è un obiettivo giallorosso di lunga data. Pellegrini ha ormai valigie e biglietti fatti: Monchi eserciterà la recompra e lo rifarà lupacchiotto. Ricci potrebbe invece rimanere e non tornare alla base dopo il prestito, nell’ambito di una o più operazioni sull’asse Roma-Sassuolo. Resta Matri. La sua stagione al Sassuolo, con otto reti e due doppiette, non è stata esaltante ma nemmeno pessima. L’attaccante resta un’incognita e già in passato ha recitato la parte dello zingaro: nelle ultime quattro stagioni ha vestito sei maglie diverse. Non è improbabile che cambi di nuovo aria.