Il Carpi è una delle società di Serie C ad essere scomparse ufficialmente dal calcio professionistico in seguito alla bocciatura del TAR del Lazio avvenuta nella serata di giovedì. Tuttavia, gli sforzi di un imprenditore carpigiano potrebbero impedire che la città resti senza calcio: si tratta di Claudio Lazzaretti, già sponsor del Carpi e main sponsor del settore giovanile, nonché patron della Correggese da oltre 10 anni. L’idea di Lazzaretti – si legge sul Resto del Carlino – è quella di rinominare la propria società da Correggese a Carpi Correggese e di spostare il campo di gioco dal “Borelli” di Correggio al “Cabassi” di Carpi. Mentre il cambio di campo può essere fatto in qualsiasi momento, per il cambio di nominativo serve una delibera ad hoc da parte del presidente della FIGC Gravina, dato che il termine per fusioni e cambi di denominazione era il 26 luglio. Dal 2022/23, inoltre, c’è l’ipotesi di lasciare solo Carpi nel nome e di creare un polo calcistico tra le due città emiliane.
“La priorità è una: non far scomparire il calcio da Carpi – afferma Lazzaretti al Resto del Carlino. Le riflessioni che abbiamo fatto in queste settimane vanno nella direzione di evitare che ci siano due realtà divise da 7-8 chilometri che facciano la D e l’Eccellenza, sarebbe un’inutile guerra fra poveri. Lunedì (domani, ndr) rientro dalle ferie, poi credo che entro 2 o 3 giorni si definirà tutto con i sindaci. Il nodo centrale è che nessuno fra Carpi e Correggio deve sentirsi vincitore o sconfitto“. La sindaca di Correggio, Ilenia Malavasi, non ha però gradito le modalità utilizzate da Lazzaretti per metterla al corrente di una decisione già presa, aggiungendo che il patron della Correggese non troverà l’appoggio dell’amministrazione correggese. Inoltre, Malavasi ha precisato a Reggioonline che il sindaco di Carpi, Andrea Bellelli, non l’ha ancora contattata per parlare di questa fusione. Nei prossimi giorni vedremo se la fusione andrà in porto: ricordiamo che l’allenatore della Correggese è l’ex Under 17 neroverde Simone Barone, e che in rosa militano tre giocatori arrivati dal Sassuolo in questa sessione di mercato (i 2002 Crotti e Uni e il 2003 Bruno), nonché altri ex Sassuolo come Casini, Ghizzardi e Romeo.