Ok, lo sapevamo, fare risultato contro il Napoli non era facile. Quello che però dà un po’ fastidio è il fatto che il Sassuolo mostri – anche dopo una consistente pausa – di essere tornato in campo con le stesse pecche del 2018.
D’accordo, in difesa non c’erano Marlon e Ferrari ma i meno collaudati Magnani e Peluso. D’accordo anche che Boateng non ha ancora recuperato al 100%. Ma qui si parla di problemi concreti.
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Napoli-Sassuolo 2-0: il valore dell’avversario ha reso utopia il recupero
Il Sassuolo ha due difetti: non riesce a segnare e subisce goal in maniera spesso e volentieri evitabile. E a Napoli non c’è stata alcuna eccezione a questa ormai consolidata regola. Anzi, il valore immenso dell’avversario ha fatto sì che recuperare diventasse pura utopia.
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E non stiamo a farci troppi complessi sulla rete annullata a Locatelli, per quanto probabilmente regolare. Il VAR serve a fugare ogni dubbio, il resto sono polemiche che non ci appartengono, anche quando ci sfavoriscono.
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Di positivo c’è il fatto che ora toccherà pensare seriamente al campionato, a cercare di dare la svolta. A San Siro, sabato prossimo, non sarà facile. Tutt’altro. L’Inter ieri ne ha rifilati sei al Benevento dell’ex Bucchi. Cerchiamo di dimostrare che in questa stagione stiamo facendo veramente meglio da ogni punto di vista.