Nel corso di questo campionato Andrea Consigli si è reso spesso protagonista, più nel bene che nel male. Pur essendo perfettamente comprensibile che dopo l’erroraccio commesso nel corso di Fiorentina-Sassuolo torino alla mente dei tifosi soltanto le papere del numero 47 neroverde. A freddo, però, bisogna “pesare” il valore di un buon portiere per una squadra che parte con l’obiettivo della salvezza. Ebbene, l’infortunio odierno, che viene dopo quelli nel girone di andata (Roma-Sassuolo, rete di Totti e Sassuolo-Frosinone, rete di Dionisi), rischia di mettere in secondo piano quanti punti ha fatto guadagnare il buon Andrea alla causa neroverde in questo campionato e, non dimentichiamolo, anche nello scorso.
Se si andasse a scorrere tra le cronache delle 32 partite su 33 giocate in campionato dall’estremo difensore ex Atalanta si troverebbero molti spunti per emettere giudizi ben più clementi di quelli che si sono letti oggi: ci limitiamo comunque a sottolineare due prestazioni degli ultimi mesi, quelle contro Inter e Udinese, nelle quali uno dei migliori è stato proprio il nostro portiere. Questo non cancella la colossale leggerezza di oggi e le altre due citate sopra, ma da qui a bollare un portiere di sicuro valore come una schiappa da terza categoria ce ne corre. Chi non gioca certamente non sbaglia, quindi attendiamo Consigli ad un pronto riscatto, in grado di dare valore anche alle ultime partite di campionato.