Le pagelle di Sassuolo-Parma 1-1
Andrea CONSIGLI, 6: salva per ben due volte la porta neroverde dal fuoco amico ma non può nulla sul colpo di testa di Kucka. Nella ripresa salva su un destro al volo dal limite di Grassi e gestisce bene tutto ciò che transita nella sua area.
Kaan AYHAN, 5,5: parte come terzo di difesa e rischia di commettere un autogol clamoroso sul finire della prima frazione, ma per il resto non sfigura con Gervinho. Dopo l’uscita di Magnanelli, De Zerbi lo sposta nei due davanti alla difesa ma la solfa non cambia.
Vlad CHIRICHES, 5: si becca un giallo dopo nemmeno un minuto con un intervento in ritardo a gamba alta e si fa anticipare di testa da Kucka nel gol del vantaggio ducale. Spesso e volentieri va in difficoltà nel duello fisico con Cornelius. Da rivedere.
Gian Marco FERRARI, 6,5: il Parma gli concede molta liberà e lui spesso la sfrutta buttandosi in avanti. Preciso e puntuale come al solito, non sbaglia quasi nulla. Nel finale fa anche il centravanti rendendosi pericoloso con due colpi di testa e guadagna il rigore del pareggio. Certezza.
Jeremy TOLJAN, 5,5: spinge tanto nel primo tempo e da un suo cross nasce la migliore occasione del primo tempo. In fase difensiva, però, si fa infilare spesso alla spalle da Pezzella ed è costretto a rincorrere (dal 46′ Mert MULDUR, 5: spinge poco e sbaglia tanto. Abbiamo visto di meglio).
Maxime LOPEZ, 6: il migliore nel centrocampo neroverde: da una sua giocata straordinaria nasce il gol di Caputo, annullato dal VAR per fuorigioco. Nella ripresa De Zerbi gli affida le chiavi del centrocampo ma la fisicità dei ducali lo mette in difficoltà. Il meglio deve ancora venire.
Francesco MAGNANELLI, 5,5: al 12′ prova l’eurogol stagionale mettendo in difficoltà Consigli, poi va in difficoltà a causa della fisicità del centrocampo del Parma (dal 59′ Filip DJURICIC, 6,5: entra con il piglio giusto e al 70′ ha una buona occasione ma spara a lato. E’ implacabile dagli 11 metri regalando un punto ai neroverdi. E’ tornato?).
Georgios KYRIAKOPOULOS, 6: è sua la prima occasione del match ma la traversa gli nega la gioia del primo gol stagionale. Spinge tantissimo e si fa trovare pronto anche in fase difensiva (dal 71′ ROGERIO, 5,5: De Zerbi sperava di impensierire la difesa ducale con la sua velocità ma il brasiliano entra male facendosi pure ammonire).
Grégoire DEFREL, 5,5: primo tempo opaco il suo: qualche bello scambio con Caputo ma niente di più. Nella ripresa entra con più voglia ma Sepe gli nega la gioia del pareggio. Quando esce Caputo, De Zerbi lo mette a fare la punta ma, nonostante ciò, rimane con le polveri bagnate.
Hamed Junior TRAORE, 5,5: è il più pimpante dei tre davanti nonostante sbagli molto. Quando parte in velocità diventa incontenibile e mette in apnea la difesa ducale. Nella ripresa si spegne e sbaglia troppo tecnicamente. Il talento c’è, va solo aspettato (dall’86’ Giacomo RASPADORI, SV).
Francesco CAPUTO, 5: si muove bene in profondità e al 21′ si vede annullare un gol dal VAR per un fuorigioco millimetrico. Nella ripresa è un fantasma e De Zerbi non può far altro che toglierlo (dal 71′ Lukas HARASLIN, 5,5: entra con un buon piglio e con la sua velocità fa ammonire due giocatori del Parma).
Roberto DE ZERBI, 5: uscire con un solo punto da questa partita sa di sconfitta. Bene i primi venti minuti, poi la squadra si è spenta nel corso del tempo. L’unica cosa da salvare è la voglia avuta dai suoi nell’andare a pareggiare in qualsiasi modo. Si poteva fare meglio.