Le pagelle di Hellas Verona-Sassuolo 2-1
Andrea CONSIGLI 4.5: inoperoso per tutta la partita fino al gol di testa di Ceccherini. E soprattutto fino al passaggio con cui fa assist a Gaich per il 2-1 del Verona: un errore da matita rossa che interrompe la striscia di risultati utili del Sassuolo.
Jeremy TOLJAN 6: accompagna spesso e volentieri Berardi nelle scorribande offensive. Dorme sonni tranquilli in fase difensiva, dove viene messo ben poco alla prova.
Ruan TRESSOLDI 6: fa la voce grossa sui lanci lunghi provenienti dalla difesa, lasciando solo le briciole a Lasagna. Commette poche disattenzioni (quella che porta alla sua ammonizione è una di esse) ma non basta per ottenere l’intera posta in palio.
Martin ERLIC 6.5: non cala di attenzione nonostante i pochi palloni pericolosi che orbitano dalle sue parti. Partita pulita e ordinata, quella del centrale croato.
ROGERIO 6: cresce partita dopo partita, ormai le sue sgroppate sono una costante nella fase offensiva del Sassuolo. Nella ripresa abbassa fisiologicamente il baricentro, fronteggiando un Ngonge più fresco: non va mai realmente in sofferenza.
Davide FRATTESI 6: sornione nel giro palla ma incisivo negli inserimenti, che detta con insistenza ai compagni (Berardi e Pinamonti su tutti). Voleva il gol, come all’andata: oggi non riesce nella missione (dall’81’ Kristian THORSTVEDT SV).
Maxime LOPEZ 6.5: prende da subito il comando delle operazioni, proponendo palloni tra le fitte maglie gialloblù. Contribuisce a mantenere il possesso nella metà campo veronese, garantendo un certo livello di verticalità alle azioni. Salva sulla linea un gol già fatto di Djuric, nel momento di massima pressione gialloblù.
Abdou HARROUI 6.5: schierato a sorpresa sul centro sinistra, lavora bene alcuni palloni e si fa trovare pronto su quello più importante, partito dal destro di Berardi (dal 68′ Matheus HENRIQUE 6-: lasciato a sorpresa in panchina, entra per dare manforte alla mediana e anche per tenere qualche pallone lontano dalla porta di Consigli).
Domenico BERARDI 7-: fin da subito molto estroso nelle giocate, con tacchi, colpi di suola e altri tocchi tipici del suo repertorio. Il 90% dei meriti per il gol di Harroui va a Mimmo, che all’ora di gioco fallisce il raddoppio potenzialmente decisivo per le sorti della partita (dal 68′ Gregoire DEFREL 6-: entra quando il Verona inizia ad alzare i giri del motore. Venti minuti abbondanti di ripiegamenti difensivi).
Andrea PINAMONTI 5: perde i primi duelli fisici con Hien, che lo neutralizza allontanandolo dalla zona centrale del campo. Migliora nella ripresa, dove riesce a sganciarsi più volte dalle grinfie del diretto marcatore per il tiro o la rifinitura verso i compagni. Molle in occasione del gol del pareggio del Verona, dove si fa staccare in testa da Ceccherini (dall’87’ Agustin ALVAREZ SV).
Armand LAURIENTE 6: ingenuo nel fallo da giallo commesso a metà primo tempo. Si passa poco dalle sue parti, ma se i dribbling latitano è con le palle rubate che compensa: e con il Verona sbilanciato in avanti si diverte sempre di più (dall’81’ Nedim BAJRAMI SV).