Le pagelle di Cosenza-Sassuolo
Horatiu MOLDOVAN 7: un grande brivido con l’uscita fuori tempo su Strizzolo e qualche intervento di media difficoltà. E’ un suo rinvio fulmineo a dare il la alla rete di Laurienté, è sua la parata a tempo scaduto su Rizzo Pinna che salva la vittoria.
Cas ODENTHAL 6: buona prestazione da braccetto di destra, il Cosenza traffica preferibilmente sull’altra fascia ma la sua fisicità torna utile nei duelli aerei. E’ lui il sacrificato nella difesa per ridisegnare l’assetto tattico ad inizio ripresa (dal 46′ Pedro OBIANG 6+: l’uomo giusto al momento giusto per Grosso, queste sono le sue partite. Il Cosenza si avvicina molto raramente all’area del Sassuolo anche per il suo filtro preventivo).
Filippo ROMAGNA 7: si trova bene al centro della difesa a tre, dirige bene il traffico tenendo a bada Strizzolo. Romagna sta prendendo alla lettera il suo ruolo di capitano affibbiandosi sempre più responsabilità.
Matteo LOVATO 6+: la copertura pulita su Florenzi vale almeno mezzo voto in più. Dà spesso una mano a Pieragnolo e contribuisce alla prima ripartenza cercando Boloca e Thorstvedt. Alza bandiera bianca dopo quattro minuti nella ripresa, quando si fa male da solo: si teme un lungo stop per lui (dal 49′ Tarik MUHAREMOVIC 6: esordisce a freddo con il Sassuolo, facendo coppia con Romagna. L’ottima tenuta di squadra non gli permette di mettersi particolarmente in mostra).
Yeferson PAZ 6+: nel primo tempo tocca molti palloni ma non è tranquillissimo, le traiettorie dei cross non entrano e Laurienté non manca di farglielo notare. Da terzino e in un contesto di partita più difensivo, migliora nettamente e strappa una sufficienza abbondante.
Edoardo IANNONI 6+: si era definito un giocatore di quantità e così infatti è, ma è sua l’occasione più nitida del primo tempo disinnescata soltanto da un super Micai. Il giallo nei primissimi minuti pesa nella sua verve in interdizione (dal 46′ Nicholas PIERINI 6: mette lo zampino nel gol di Laurienté aprendo la strada al francese. Orbita su tutto il fronte d’attacco, preferibilmente a destra, andando anche al tiro in un’occasione).
Daniel BOLOCA 6.5: il solito metronomo davanti alla difesa, che tuttavia non manca di sganciarsi per seguire l’avversario come un’ombra per rubargli palla. Grosso se ne priverà molto difficilmente.
Kristian THORSTVEDT 6+: si sta calando bene nei numerosi ruoli che Grosso gli sta provando, e si vede la sua propensione al gioco di squadra. Anche quando non incanta con le sue giocate, la sua fisicità e dinamismo sono fondamentali in Serie B.
Edoardo PIERAGNOLO 6.5: ha il suo bel da fare con Ciervo e Florenzi, ma non manca di proporsi anche in fase offensiva. Suo il cross per l’occasionissima di Iannoni, così come tanti altri spunti interessanti (dal 46′ Josh DOIG 6: con il gol trovato subito ad inizio ripresa, il suo contributo principale è in fase difensiva, non senza qualche sgroppata in avanti).
Armand LAURIENTE 7+: Grosso lo schiera vicino a Mulattieri per sfruttare i suoi strappi in contropiede, più che i dribbling: ma è proprio quando viene dirottato sulla fascia che trova la rete in una situazione “da 3-5-2”. La sua indole solista lo porta ad ignorare più volte un Mulattieri solissimo: ma questo è Laurienté. Speriamo che questo gol, e soprattutto il salvataggio su Sankoh, siano una svolta alla sua stagione.
Samuele MULATTIERI 6+: la squadra si sta basando sempre più sulla centralità di Mulattieri nel gioco del Sassuolo. L’egoismo di Laurienté, la poca precisione di Paz e il terreno di gioco del Marulla gli negano la terza rete in campionato.
VOTO DI SQUADRA 7: contro un Cosenza lanciatissimo, il Sassuolo decide di aspettare e ripartire con un 3-5-2 tanto arcigno quanto ficcante. E’ proprio con questa filosofia che il Sassuolo indirizza la partita ad inizio ripresa, concedendosi un’altra mezz’ora abbondante di gestione.