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A dieci giornate dal termine del campionato, gli episodi che scatenano polemiche arbitrali continuano a moltiplicarsi. Il turno numero 28 si è aperto con l’anticipo del venerdì sera, uno Juventus-Milan risolto da un rigore concesso ai bianconeri in pieno recupero. Inevitabili le infinite discussioni derivanti dalla decisione della terna arbitrale, che però non cambiano il risultato e consolidano il primato in graduatoria per i bianconeri di Allegri. Non perdono però le residue speranze di rincorsa Roma e Napoli, rispettivamente vittoriose contro Palermo e Crotone, due squadre al contrario sempre più inguaiate e con ben poche speranze di mantenere un posto nella massima serie. I giallorossi di Spalletti, secondi in classifica, incroceranno proprio il Sassuolo nella prossima giornata e saranno ben decisi a non perdere terreno, mentre i partenopei sono stati oggetto di ulteriori mugugni da parte dei calabresi per la concessione di due rigori che hanno spianato la strada alla loro vittoria, pur indubbiamente meritata.
In quartultima posizione rimane fermo anche l’Empoli, sconfitto nettamente 4-0 da un Chievo che può ragionevolmente puntare a raggiungere la parte sinistra della graduatoria. L’Udinese liquida 1-3 il Pescara di Zeman e sorpassa il Sassuolo portandosi a 33 lunghezze, mentre nel centroclassifica il Cagliari si fa beffare all’ultimo respiro dalla Fiorentina, che con la rete di Kalinic sale a quota 45 e coltiva qualche speranza di raggiungere la quota Europa League.
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Il derby di Genova ha visto trionfare di misura la Samp che si mantiene in scia proprio della squadra di Sousa, con i rossoblù di Mandorlini fermi a 29 punti, al quintultimo posto. Calcio spettacolo al Meazza, con l’Inter che supera con un roboante 7-1 l’Alalanta, sorpassando in classifica proprio i bergamaschi ma non riuscendo a raggiungere il quarto posto, appannaggio di una Lazio convincente che, nel posticipo del lunedì sera, supera il Torino per 3-1 e consolida le proprie ambizioni d’alta classifica.
