Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa dal Mapei Football Center alla vigilia di Sudtirol-Sassuolo, gara della 13esima giornata di Serie B, ultimo impegno prima della sosta Nazionali di novembre. Ecco le parole del tecnico neroverde, raccolte da SassuoloChannel:
Sugli infortunati: “Non recupera nessuno di quelli che non avevamo la partita scorsa: Moldovan, Doig, Lovato e Ghion rimarranno fuori. Negli ultimi giorni abbiamo avuto qualche problemino intestinale e fisico con Mulattieri e Antiste: abbiamo ancora qualche ora per decidere. Se non stanno benissimo, avremo altri compagni che giocheranno”.
Sul rendimento del Sassuolo: “Non faccio caso alla classifica, penso che sia ancora presto. Non è neanche importante quello che abbiamo fatto prima, perché non dà vantaggio nella partita che viene. Dobbiamo essere bravi a preparare una gara difficilissima: il nostro meglio ci porterà al miglior risultato che possiamo ottenere”.
Sul Sudtirol: “Hanno 13 punti e hanno fatto delle belle gare, dove non hanno raccolto quanto meritavano, soprattutto in casa, mentre hanno fatto dei bei colpi fuori casa. Il Sudtirol è una squadra con ottime individualità, che ha un percorso importante in Serie B due anni fa: ha incontrato qualche difficoltà l’anno scorso ed è un po’ altalenante quest’anno. Troviamo una squadra con delle incognite perché ha cambiato allenatore da poco, ma la loro costante la troveremo molto presente: non dovremo farci sorprendere da una squadra che vorrà ottenere il massimo. Alla notizia del cambio allenatore, abbiamo continuato a pensare più a noi: loro li vedremo all’opera la prima volta ma i calciatori sono gli stessi, le caratteristiche le conosciamo. Ci sono in rosa dei giocatori di esperienza, che hanno fatto campionati importanti: il Sudtirol può mettere in difficoltà qualsiasi avversario”.
Su Berardi: “Domenico sta bene ed inizierà la partita, se non succede niente tra oggi e domani”.
Sui pochi gol delle punte: “Sono contento di quello che stanno facendo, li ho anche alternati: non hanno il pieno delle partite per spiccare il volo dal punto di vista numerico. Sono contento delle loro partite e di come si mettono a disposizione, va bene che la squadra riesca a fare gol. Se ce ne faranno qualcuno in più loro tanto meglio, ma l’importante è che la squadra crei e concretizzi occasioni”.
Sul terzetto con Pisa e Spezia: “Provo a trasferire il concetto di non guardare oltre e cercare di partita in partita di ottenere il massimo: è inutile spendere energie per provare a capire cosa potrebbe succedere. La Serie B è un campionato che difficilmente termina prima con squadre che si staccano clamorosamente: è sempre stato equilibrato ed ha sempre permesso a tutte le squadre, con dei filotti in un senso o nell’altro, di riaggrapparsi o di scendere. Non dobbiamo metterci in questa altalena. Sicuramente più in là avremo modo per pensarci, adesso non ha senso perdere energie in questo”.
Su Pieragnolo: “So che ho dei ragazzi bravi e che si stanno allenando al massimo. La cosa positiva è che in questo momento chi non è sotto i riflettori tiene altissimo il livello dell’allenamento e ci permette di continuare a migliorarci. Sono convinto che questi ragazzi diventeranno protagonisti, come stanno facendo adesso i loro compagni”.
Sugli impegni: “Abbiamo avuto una settimana adesso, ne avremo due dopo il Sudtirol. Abbiamo potuto recuperare energie, metterò in campo quelli che penso essere i ragazzi che possono fare meglio, sapendo che potranno essere determinanti i cinque subentranti”.