Il Sassuolo sfiora la seconda vittoria consecutiva nel catino del San Nicola: contro un Bari in superiorità numerica per oltre un tempo di gioco, il Sassuolo difende a spada tratta il vantaggio di Thorstvedt ma, dopo due gol annullati, capitola al 93′ sul tocco di Lasagna. A fine partita, mister Fabio Grosso è intervenuto ai microfoni del nostro inviato Giuseppe Guarino in conferenza stampa.
“Il colloquio con La Penna a fine primo tempo? Non era per il fallo di Lovato ma per un paio di interventi simili. Per il resto mi sono complimentato con l’operato dell’arbitro, è stato bravo e gli va dato merito. Cosa ho detto a Lovato? Niente. C’è sempre qualcuno che ci lascia le penne quando incappiamo in qualche superficialità. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, abbiamo avuto occasioni per raddoppiare il vantaggio. Qualche piccola leggerezza, che non dobbiamo assolutamente commettere, c’è stata e può cambiare la partita come ha cambiato questa. Anche in dieci, ho visto grande spirito del gruppo ed è una cosa bellissima per me. Abbiamo sofferto e faticato insieme, talvolta siamo ripartiti insieme: usciamo dal campo con un punto meritato”.
“Noi sulla difensiva perché certi della vittoria? Della vittoria non si è mai certi, le vittorie vanno sudate, conquistate: abbiamo fatto tanto per uscire dal campo con una vittoria ma non ci siamo riusciti nei minuti finali. Mi sono complimentato con i miei ragazzi: non era facile tenere tutta la ripresa in inferiorità. Ho ragazzi di qualità ed esperienza, che sanno leggere bene i momenti della partita: delle volte siamo ripartiti ma non abbiamo avuto la zampata per chiudere la partita. Ci teniamo il risultato e le cose positive, che sono tante, ma bisogna migliorare le cose negative che ad ogni partita emergono”.
Su Thorstvedt: “Ha fatto una grande partita, lui come i suoi compagni. Avremmo potuto e dovuto schiacciare la gara e tenerla stretta, invece abbiamo mollato la presa e l’avversario l’ha riaperta. Non spreco energie a pensare a quello che sarà dal punto di vista del mercato: quando finirà capiremo chi saremo”.
Sulla difesa: “Dobbiamo lavorare su tutto, bisogna ricostruire una squadra che a sorpresa è retrocessa dalla Serie A, con tutte le conseguenze che ne sono derivate. Dobbiamo essere bravi a ricostruire, mattoncino su mattoncino, tutto quello che è crollato. Stiamo facendo le cose fatte bene: lo spirito di squadra, l’energia del gruppo, la voglia di sacrificarsi per i compagni. Queste sono le cose che non si vedono quando la casa è costruita, ma che la sostengono nel tempo. Abbiamo fatto un primo tempo di buona proprietà, creando tante occasioni per raddoppiare: peccato per una leggerezza a centrocampo e per aver lasciato il campo aperto senza commettere fallo tattico. Sono tutte cose che andremo a vedere e speriamo che da imprevisti diventino esperienze”.
Sul finale di gara: “Entrambe le squadre erano stanche, noi eravamo in dieci e abbiamo dovuto coprire più spazi perché ci mancava un giocatore. Per quanto riguarda il risultato, ci prendiamo il pareggio: dopo un buon primo tempo, nella ripresa ci siamo abbassati e qualche occasione l’abbiamo concessa”.
Sui giovani in campo: “Sento da tante squadra la volontà di ambire al massimo, poi ovviamente il campionato è difficile e le squadre sono tante. Bisogna essere bravi a strutturarsi e cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Il Sassuolo è un club ambizioso, ha una proprietà forte e vuole fare un campionato importante”.