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Se non è una prova, poco ci manca. Gianluca Pegolo è tra gli allievi che ieri pomeriggio, nell’aula magna di Coverciano, ha seguito la prima lezione del corso ‘Speciale Combinato Licenze C e D per l’abilitazione ad Allenatore UEFA B’, riservato a calciatori professionisti e calciatrici di livello nazionale indicati dall’AIC. Dunque Pegolo si è ufficialmente ritirato? L’annuncio ancora manca, chissà se mai ci sarà: i corsi di Coverciano si possono seguire in parallelo all’attività agonistica. Quel che è certo è che Pegolo si sta iniziando a guardare intorno e pare abbia scelto la carriera da allenatore dopo quella da portiere. Il programma didattico prevede 152 ore di lezione, di cui 116 in presenza a Coverciano. La qualifica UEFA B consente di essere tesserati come collaboratori tecnici in Serie A e B e come allenatori in seconda in Serie C, oltre a poter guidare tutte le prime squadre fino alla Serie D inclusa.
In aula insieme a Pegolo c’è anche una leggenda del Sassuolo, ovvero Gaetano Masucci, che annovera 242 presenze e 44 gol con la maglia neroverde. Masucci e Pegolo hanno giocato insieme solo per una stagione, quella d’esordio in Serie A nel 2013/14. Masucci ha appeso ufficialmente gli scarpini al chiodo, lui sì, e sta definendo il nuovo ruolo nell’organigramma del Pisa, ultimo club di cui ha vestito la maglia da giocatore. Quel che sorprende di Masucci è che a gennaio conseguì l’abilitazione a direttore sportivo, facendo pensare ad un ruolo dietro la scrivania: l’iscrizione al corso UEFA B amplia il ventaglio di opzioni per Tano. Infine, tra gli allievi figura anche il nome di Alice Parisi, una delle protagoniste e portavoce del calcio femminile negli ultimi quindici anni, due dei quali trascorsi a Sassuolo con mister Gianpiero Piovani.
