Sassuolo arrendevole. Questo è il responso di Marassi. Un 2-2 estremamente giusto fotografa di fatto una situazione dalla quale la formazione neroverde sembra impossibilitata ad uscire.
Al di là delle assenze, il primo approccio con la gara è stato il migliore possibile. Poi, però, dopo il gol annullato a Scamacca e il doppio vantaggio successivo ad opera dello stesso attaccante romano, qualcosa si è spento.
Un interruttore che fa clic. Come il gol (bellissimo) siglato da Mattia Destro. Da quel momento in poi tutto è cambiato. Peccato non fosse ancora la mezz’ora. E il Sassuolo avrebbe potuto allungare il passo, incrementando il vantaggio.
Avrebbe potuto, ma non lo ha fatto. E per questo l’illusione di una facile vittoria su un campo storicamente ostico come quello genovese è svanita in maniera tanto amara al minuto numero novanta. Anche se la consapevolezza di meritare quella rete di Vasquez c’era tutta (al di là del gol annullato a Kyriakopoulos).
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Genoa-Sassuolo 2-2: dove si inceppa il meccanismo neroverde?
Dove si inghippi il meccanismo neroverde non lo sappiamo, ma possiamo formulare una serie di ipotesi. La squadra, a livello psicologico, sembra trovare qualche problema. Di concentrazione soprattutto. E manca qualcosa in difesa, dove giocatori di qualità talvolta paiono perdersi in un bicchier d’acqua.
Siamo felici, ovviamente, che questo strano Genoa-Sassuolo 2-2 sia stato almeno il giorno dell’esordio da titolare con doppietta di Scamacca. Un traguardo personale meraviglioso per un giovane di grande prospettiva. Lui e il compagno di reparto Raspadori (alla presenza numero 50 in prima squadra) sono tra i pochi che lasciano un barlume di speranza sul viso dei tifosi, in grado di far sciogliere il cruccio delle fronti di fronte all’ennesimo tabellino senza vittorie.