Ieri mattina, sul sintetico dello “Spazzoli” del Mapei Football Center, il Sassuolo Under 18 ha pareggiato per 1-1 con la Lazio, gara che vi abbiamo raccontato in diretta con il nostro live testuale. A margine del match, abbiamo intervistato in esclusiva mister Emmanuel Cascione: vi riportiamo le sue dichiarazioni di seguito. Il servizio è poi completato dalla fotogallery a cura del nostro Alberto Benaglia.
Sulla partita: “Nel primo tempo c’è stata molta anarchia nei nostri singoli, invece di giocare veloce. La Lazio rimaneva bassa e c’erano gli spazi per affondare fin da subito: invece ognuno voleva risolvere la partita per conto proprio ed abbiamo fatto male, a parte i primi 5/6 minuti dove abbiamo creato due palle gol. Non ho visto il solito spirito di sacrificio: abbiamo preso un gol un po’ assurdo, ma fa parte del gioco, e abbiamo perso la bussola, ci siamo mossi poco. Qualche azione l’abbiamo creata ma non era quello che volevo vedere, mi interessava di più la costruzione. Nel secondo tempo con l’uomo in meno paradossalmente abbiamo fatto meglio, è normale che qualche rischio lo abbiamo corso perché era una partita da recuperare: ho provato a giocare uomo su uomo a campo aperto, ho fiducia nei ragazzi e lo sanno fare molto bene. In fase offensiva abbiamo creato quel che dovevamo creare, con un po’ più di lucidità forse potevamo fare meglio, ma tutto sommato è un pareggio giusto: un po’ di rammarico c’è perché la Lazio era un avversario alla nostra portata, ero convinto che sarebbe arrivato un risultato positivo”.
Sulla difesa a tre: “Ho cambiato assetto perché non potevo aspettare un evento fortunoso per segnare, ho deciso di mettere tre marcatori puri dietro spostando un centrocampista in fase offensiva, e Kumi lo ha fatto anche molto bene, difatti è andato in gol. Justin va soltanto disciplinato dal punto di vista tattico: è un ragazzo con qualità immense e sono convinto che diventerà un grande giocatore. Ha forza, ha grinta, ha senso del gol ed è un ragazzo umile: talvolta vuole strafare perché sente la sua forza ma non sempre è un male, vuol dire avere fiducia nei propri mezzi. Ha dei margini di miglioramento incredibili e noi siamo qui per far crescere i giovani: c’è tutto il tempo”.
Sul girone d’andata finora: “Abbiamo raccolto molto meno di quanto prodotto: ci sono state delle partite perse, anche in maniera pesante, che abbiamo tenuto in mano sbagliando tantissimi gol. Non ti dico bene perché la classifica non mi piace, ma comunque i ragazzi stanno crescendo e hanno personalità: non è questo che mi preoccupa. Sono convinto che nel ritorno avrà ancora più fiducia in se stessa, ci sono giocatori che hanno bisogno di tempo per crescere ma abbiamo fatto dei passi in avanti importanti”.
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