L’inizio della nuova stagione è ormai alle porte e per il terzo anno consecutivo a guidare il Sassuolo ci sarà Alesisio Dionisi. L’allenatore neroverde è stato protagonista di Inside Ritiri, format prodotto da Dazn: “Sogno un cammino più equilibrato, mi piace sognare a occhi aperti. Spero che questa nuova stagione sia di continuità, di soddisfazioni e di miglioramento. Il Sassuolo deve fare un campionato pensando alla stagione scorsa: agli errori fatti, agli ostacoli superati attraverso uno spirito di gruppo che a volte nelle stagioni passate è mancato. Pensiamo che si possano risolvere i problemi con la sola qualità, ma è la qualità a disposizione del gruppo a risolverli. Dobbiamo ripartire sapendo che sarà un nuovo campionato perché si apre un nuovo ciclo”.
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La valorizzazione dei giovani: “Da quando sono arrivato c’è stata la valorizzazione di tanti giocatori, che sono andati a giocare in altre squadre o in campionati di livello superiore al nostro. L’ultimo è Frattesi, al quale faccio un in bocca al lupo. Non sarà l’ultimo, ma mi auguro che sia l’ultimo in questa sessione di mercato e in questa stagione. Ci sono altri giocatori di talento e spero di avere la fortuna di allenarli tutti questa stagione”.
Il sistema di gioco: “Tante volte ho detto che lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Ripartiremo dalla stessa idea, ma lavoreremo su diversi moduli. Non esiste un’idea Dionisi, esiste l’identità della squadra. Se riesci ad essere squadra, qualsiasi sia l’identità te la ritrovi nei momenti difficili. Questo è il nostro obiettivo”.
Il Sassuolo: “Se ci penso, penso ai miei due anni: sono state due stagioni positive. Ora inizia la terza, non l’avrei mai pensato fino a qualche anno fa. Ora sono orgoglioso e contento. Per me è un nuovo punto di partenza perché stare tre anni nella stessa squadra e dare ulteriore continuità è una bella cosa”.