Questa mattina, presso la sala stampa del Mapei Football Center, l’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi ha rilasciato la consueta conferenza stampa della vigilia. Domani al Mapei Stadium arriva il Milan, Campione d’Italia in carica. Ecco le parole di Dionisi, raccolte da SassuoloChannel:
Sul Milan: “Giochiamo contro i Campioni d’Italia, abbiamo finito lo scorso campionato contro di loro ed hanno festeggiato nel nostro stadio. Ci ritroviamo dopo poco tempo e per noi sarà molto stimolante: tutte le partite sono diverse tra loro. Speriamo di interpretarla allo stesso modo della precedente, sapendo che potrebbe non bastare: nelle individualità hanno qualcosa in più di noi, è una squadra che lotterà ai vertici fino alla fine. Sulla carta siamo sfavoriti, ma vogliamo cambiare la carta. Il Milan ci metterà in difficoltà come fa contro ogni avversario, ha acquisito consapevolezza dopo il traguardo raggiunto con merito e anche dei nuovi giocatori di qualità in rosa. E’ normale che all’inizio le squadre siano in rodaggio ma il Milan ha già fatto vedere cose importanti”.
Sullo Spezia: “La prestazione per me è stata positiva, l’atteggiamento pure: dobbiamo dare continuità a questo. Ovviamente giochiamo anche per i risultati, ma sono convinto che migliorando le prestazioni si raggiungano risultati migliori. Possiamo migliorare negli inserimenti delle mezzali, nel gioco di squadra sfruttando di più le qualità delle mezzali e Pinamonti, che non è arrivato da tanto, può aggiungere molto”.
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Sul calendario: “Non sono passati tanti giorni dalla partita precedente ma dobbiamo fare di necessità virtù, questo è per tutte. Turnover? Vediamo. Intanto non mi piace questa parola, perché chi gioca lo fa per merito e non perché qualcun altro è stanco o perché c’è una partita successiva. Sicuramente dobbiamo dosare le forze. Ad oggi siamo focalizzati sul Milan e giocherà la migliore formazione per mettere in difficoltà il Milan”.
Su Pinamonti: “Sta abbastanza bene fisicamente, l’inserimento nella squadra è a buon punto. Ci vuole tempo per acquisire la conoscenza del singolo giocatore che può darti la palla in un certo momento, ma Andrea è intelligente, riconosce le situazioni ed ha doti individuali e grande disponibilità. Non carichiamolo di ulteriori responsabilità oltre a quelle che ha e continuerà a fare bene, come ha già fatto”.
Su Alvarez: “Forse giocherà, non so se dall’inizio o a partita in corso, ad oggi Agustin si è allenato tanto, è cresciuto e si sta avvicinando al livello della squadra. E’ arrivato con le sue qualità, che sono importanti, ma dopo uno sbalzo così importante dal Sudamerica all’Italia è normale doversi ambientare. Giocando potrebbe trovare prima l’adattamento e sicuramente presto giocherà”.
Su Thorstvedt: “E’ entrato bene, non abbiamo solo undici giocatori ma qualcuno in più. E’ entrato bene anche Defrel: poteva far gol ma è stato sfortunato. Chi entra cerca di dare il massimo: potrebbe darsi che parta dall’inizio Thorstvedt, ma se non c’è lui giocherà qualcun altro bravo quanto lui ma con altre qualità. Oggi pomeriggio ci alleniamo, domattina faremo qualcosa: le decisioni le rimando a domani”.
Su Antiste e Laurienté: “Se sembra fatta ma non è fatta, non mi soffermo su di loro. Come detto nella precedente conferenza, se so chi ci sarà domani allora parlo: se arrivano dopodomani non ne parlo, perché per me non ha senso. Sicuramente arriverà qualcuno: speriamo che venga ufficializzato presto. Chi arriva è ben accetto: sarà lui a doversi adeguare al contesto, fermo restando che lo metteremo nelle migliori condizioni per far bene”.
Su Muldur: “Il primo dispiacere è per lui: non averlo per un po’ di tempo è una perdita importante. La prossima conferenza stampa non si parlerà del mercato, o se ne parlerà con un’ottica diversa”.