Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo ha presentato la gara Atalanta-Sassuolo, valida per la 25^ giornata di Serie A in programma sabato 17 febbraio alle ore 20.45 al Gewiss Stadium. Ecco le sue parole a SassuoloChannel.
Sarà una partita decisiva sotto qualche punto di vista? – “Non lo so, sicuramente non sarà una partita spartiacque. Sarà una partita difficile. L’Atalanta è una squadra forte, in fiducia e che sta lottando per la Champions. Ogni partita è decisiva, sappiamo che sarà una gara impari, ma abbiamo delle possibilità e ce le vogliamo giocare tutte. Con la nostra classifica non possiamo pensare di andare a Bergamo e fare prestazione e basta, dovremo dare il massimo per fare una partita importante domani”.
Sulla società – “Ho un ottimo rapporto con i dirigenti. Nessuno è contento di come stanno andando le cose, però abbiamo preso tutti coscienza del fatto che dobbiamo fare di più. Ci sono dei responsabili e ci sono stati degli errori, ma abbiamo le capacità e soprattutto le qualità per ottenere l’obiettivo che ci siamo prefissati a inizio stagione“.
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Sul match di Coppa Italia disputato contro l’Atalanta – “Non dico sia stata un’amichevole, ma nessuna delle due squadre l’ha affrontata con la mentalità con cui scenderemo in campo domani. Sappiamo il valore degli avversari, valore che si raddoppia quando l’Atalanta gioca in casa, perché il sostegno da parte dei tifosi è enorme“.
Sullo schema di gioco dei neroverdi in vista della partita – “Berardi non ci sarà e questo lo sappiamo. Contro il Torino il posto di Domenico l’aveva preso Bajrami e poi è subentrato Defrel. Abbiamo recuperato Volpato da ieri e c’è anche Castillejo. Le soluzioni le ho, non solo all’inizio, ma anche nel corso del match. La cosa più importante sarà la nostra mentalità e avere personalità all’interno della partita, non subire troppo l’avversario come molto spesso di capita“.
Su cosa dà la carica – “Vengo ripagato dall’atteggiamento e dalla volontà che i ragazzi ci mettono in allenamento e durante le partite. Dobbiamo però riuscire a mantenere lo stesso atteggiamento nel corso di tutta la partita e non lasciarci influenzare dai singoli episodi“.
Su Doig – “Sono usciti due giocatori per affaticamento, Doig e Erlic. Il primo si è allenato tutta la settimana, Martin invece non sarà della partita“.
Grinta e determinazione, ma a livello tattico manca qualcosa rispetto ai bergamaschi? – “Devo fare un po’ il pompiere e ricordare a tutti che ad oggi saremmo salvi con una partita in meno rispetto alle squadre vicine a noi in classifica. Domani giocheremo fuori casa contro una squadra in salute e molto forte. Noi però dobbiamo continuare sulla nostra strada senza farci influenzare dai fattori esterni. Sarò soddisfatto se i miei giocatori porteranno in campo quello per cui ci siamo preparati tutta la settimana“.
Sulla scarsità di gol realizzati da parte di alcuni giocatori – “La qualità individuale conta, però se qualcuno va in porta il merito è della squadra. In generale è un lavoro corale, non mi ricordo serpentine. Non ci sarebbe stato il gol di Pinamonti senza il cross di Pedersen, come non ci sarebbero stati i gol di Thorstvedt a Torino se non avessimo riconquistato palla in aggressione alta. Alcuni hanno magari più fiuto per il gol rispetto ad altri, ma dobbiamo tornare a realizzare reti con più giocatori, stiamo lavorando per quello. Qualcuno ci è andato vicino e non deve perdere fiducia“.