Mister Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di Sassuolo Channel in vista della prima gara di campionato con la Juventus, in programma lunedì 15 agosto alle 20:45. L’allenatore neroverde ha analizzato la gara con i bianconeri, ma è anche tornato a parlare della sconfitta con il Modena e di mercato.
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La prima gara dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia: “Dopo la partita con il Modena è bene rigiocare, ma giocare contro la Juve sarà ancora più difficile. Sappiamo che dobbiamo affrontare tutte le squadre. E’ uno stimolo per riscattarci dalla partita precedente e per confermarci dalla penultima giocata a Torino. Rispetto alla partita giocata con il Modena, vogliamo fare meglio come approccio, atteggiamento e qualità del gioco. All’inizio le squadre sono in rodaggio, anche quelle che cambiano poco. Per una squadra che cambia poco è più facile mantenere la stessa identità, però affrontare la Juve alla prima riserva delle insidie che più avanti non ci sono. Lunedì ce ne saranno altre”.
Su Pinamonti: “Andrea si è allenato per la prima volta con noi ieri mattina. Si è sempre allenato, gli manca solo la partita ma è normale: aspettava di sapere dove avrebbe giocato. Siamo contenti che giocherà nel Sassuolo, sono contento del suo arrivo. Ha una buona condizione, gli allenamenti di questi giorni ci diranno che tipo di condizione. Cercheremo di capire come utilizzarlo. Sarà sicuramente della partita, ma non so se dall’inizio o in corso. L’obiettivo è fargli trovare la condizione il prima possibile con le partite”.
La ricerca dell’equilibrio di squadra: “E’ uno dei nostri maggiori obiettivi, ma contro il Modena non ci siamo riusciti. Ci stiamo lavorando, ma la partita con il Modena dice che non abbiamo lavorato tanto bene. E’ anche merito del Modena, che è una squadra molto verticale. Non dobbiamo dimenticarci delle motivazioni e dell’attenzione, che fanno tanto nella prestazione difensiva e offensiva. La prima cosa è quello, poi si può spiegare tutto. Se mancano motivazione e attenzione, si fa male con tante squadre non solo con una squadra di Serie A”.
L’inizio di una nuova stagione: “E’ la prima per tutti, si apre un nuovo libro. Gli altri sono chiusi. Chi vuole vivere di ricordi va ad aprire i libri precedenti: a me non piace vivere di ricordi, mi piace aprire un nuovo libro. Per aprire un nuovo libro, sta a noi decidere come iniziarlo: ovvio che non siamo da soli perché la prima pagina la scriviamo insieme alla Juve a Torino. Saremo sfavoriti, ma le motivazioni e l’atteggiamento non mancheranno. Dovremo essere più bravi a difendere e ad attaccare perché sappiamo la forza della Juve in casa e la volontà dei bianconeri”.
L’assenza di Maxime Lopez per squalifica: “Il fatto che manchi Lopez è un pro e un contro. Un pro perché giocherà qualcun altro in quel ruolo, un contro perché è un giocatore importante per questa squadra. Però abbiamo altri giocatori bravi e dobbiamo sopperire all’assenza di Maxime: è normale che alla prima di campionato è un peccato non avere tutti a disposizione. Questo fa parte del gioco, anche alla Juve mancherà qualcuno per squalifica. Ci alleniamo da un po’ per sopperire a questo, fermo restando che anche Lopez si dovrà meritare la maglia. Mi piacerebbe pensare che chi giocherà al suo posto non lo farà rimpiangere, sapendo che giochiamo a Torino con la Juventus”.

Su Raspadori: “Sapete tutti che c’è qualcosa su Giacomo, più che qualcosa. Non so a che punto sia la trattativa, ad oggi è un giocatore del Sassuolo. Come ho già detto, sicuramente non abbiamo fatto bene nella partita precedente, ma questo non riguarda solo Giacomo ma tutti, allenatore in primis. Chi fa parte di una squadra fin quando non firma per un’altra, se firmerà con un’altra non si sa, è a disposizione e deve dimostrare di essere un professionista e fare il massimo. Giacomo lo sta facendo e poi non è detto: nutro una speranza, ma mi riservo di fare una battuta. Ad oggi, è del Sassuolo. Se domani e dopodomani sarà del Sassuolo sarà a disposizione e potrebbe giocare”.
I nuovi acquisti della Juventus: “Per talento e capacità dico Di Maria. Kostic è un giocatore forte, Bremer è stato il difensore più continuo della scorsa stagione. E’ normale che i giocatori della Juve sono forti e gli acquisti dei bianconeri sono giocatori importanti. Sinceramente, non lo dico con presunzione perché so che la partita ci vede sfavoriti, penso di più alla nostra squadra: è normale che penseremo a difenderci sapendo le caratteristiche e il sistema di gioco della Juve. Fare il massimo potrebbe non bastare, però sappiamo che Di Maria, Kostic e Bremer ci saranno. E’ inutile parlare di chi potrebbe non esserci“.
Sul possibile rinnovo di Berardi: “Incrocio le dita e spero che arrivi alla svelta perché è giusto così. E’ il giocatore più forte della storia del Sassuolo e credo di non poter essere smentito. E’ giusto che ci sia una trattativa per il rinnovo, poi spero che si giunga ad una conclusione. Sarei molto contento di sapere che il rinnovo è andato in porto. Credo che Domenico se lo meriti”.
Su Scamacca: “Gianluca ha beneficiato del Sassuolo, così come il Sassuolo ha beneficiato delle prestazioni di Scamacca. Ora è arrivato anche Pinamonti, che non ha le stesse caratteristiche di Scamacca, ma si avvicina per fisicità. E’ simile, non uguale. Dovrà essere bravo ad adattarsi al Sassuolo e i compagni adattarsi a lui, fermo restando che questo vale per tutti. Un giocatore può fare la differenza in un conteso di squadra: non esiste nessun giocatore che vince da solo. Questo vale per tutti. Ci sono giocatori tecnicamente più importanti e che determinano maggiormente, ma per un allenatore i giocatori che giocano meno, portano la fascia o si fanno sentire nello spogliatoio sono altrettanto importanti”.
Gli obiettivi della stagione: “Parlo per noi e dico che il nostro obiettivo è quello di confermarci rispetto alla stagione scorsa. Sappiamo che non sarà facile ripetere le prestazioni della passata stagione. Per quanto riguarda le favorite, credo che siano Milan, Inter e la Juventus”.