Addio imbattibilità casalinga. Il Sassuolo non ha di certo messo in campo la sua miglior prestazione contro il Bologna, inutile nasconderlo. Alcune premesse non facevano presagire nulla di buono: le assenze contemporanee di Magnanelli e Missiroli hanno costretto Di Francesco a dare carta bianca a Pellegrini e Laribi, che hanno avuto più di una difficoltà nel contrastare la squadra felsinea, in un ottimo momento di forma anche e soprattutto grazie alla cura Donadoni.
Purtroppo, come già avvenuto contro Torino e Frosinone, i neroverdi sono andati sotto in casa e si sono trovati a rincorrere. La luce si è accesa solo al momento della necessità di recupero, mentre per gran parte della partita è stato il Bologna a creare molto di più. I rossoblù hanno sostanzialmente meritato la vittoria: sicuramente hanno vinto i loro sostenitori, che hanno invaso il Mapei Stadium facendo sentire Destro e compagni come a casa.
Dopo due partite nel girone di andata si era a punteggio pieno, mentre ora non si è raccolto nulla. Quindi è senz’altro comprensibile la delusione della tifoseria, ma è più che mai necessario fare un bagno di realismo: il Sassuolo ha come obiettivo la salvezza, che è già virtualmente raggiunta (pur con tutti gli scongiuri del caso). Questo già è un elemento che deve far sorridere i tifosi e, in questo momento di oggettiva difficoltà, portarli a serrare i ranghi e iniziare ad incitare senza sosta i propri beniamini, cercando di essere davvero il dodicesimo uomo in campo.
Fare qualcosa di più da parte dei sostenitori non significa certo non sottolineare le carenze delle ultime prestazioni: si deve sicuramente segnare di più, ma quando la squadra avversaria gioca meglio e, come ha affermato Andrea Consigli, si dimostra più coesa, è giusto riconoscerne i meriti. E anche il Sassuolo ha i suoi meriti, che dimenticare sarebbe un delitto. Quindi rialzare la testa da parte della squadra è doveroso ma, dall’altra parte, già a partire dalla trasferta di Bergamo è bene far sentire la propria vicinanza agli stessi ragazzi che, finora, hanno dato ai tifosi più di una soddisfazione.
di Massimiliano Todeschi