sabato , 21 Dicembre 2024
sciabica intervista
foto: sassuolocalcio.it

CS – Manuela Sciabica: “Il calcio la mia grande passione fin da piccola, che emozione la convocazione in Nazionale”

Canale Sassuolo intervista Manuela Sciabica

La redazione di Canale Sassuolo ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva per la prima volta la giovane e talentuosa Manuela Sciabica. Originaria di Favara (in provincia di Agrigento), classe 2006, Manuela cresce calcisticamente nella Scuola Calcio “Favara Academy”, per poi essere chiamata dal Sassuolo e inserita nel settore giovanile. Da quest’anno fa parte della rosa della prima squadra a disposizione di Mister Piovani.

Come è nata questa passione per il calcio?
“La passione per il calcio è nata grazie alla mia famiglia. Uno dei miei zii era allenatore, un altro giocava e anche mia sorella era una giocatrice. Quando ha smesso mia sorella, soprattutto per via del fatto che veniva presa in giro poiché giocava a calcio, a me è venuta la voglia di iniziare e da lì non mi sono più fermata”.

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Quando hai deciso che avresti voluto fare della tua passione la tua professione?
“L’ho capito giocando. Quando è arrivato il lockdown, non potendo più giocare con i maschi, ho deciso di provare ad entrare in una squadra femminile, anche se questo avesse comportato l’allontanarmi da casa, ma ero determinata nel voler continuare con questa passione“.

Manuela Sciabica: “La trattativa con il Sassuolo è stata improvvisa”

Qual è stata la prima sensazione che hai provato quando hai saputo che saresti diventata una giocatrice del Sassuolo? Com’è stata la trattativa con il club neroverde?
“E’ successo tutto molto in fretta e all’ultimo secondo. Una sera mentre stavo concludendo una trattativa con un’altra squadra mi è stato detto che avrei dovuto fare le valigie poiché sarei andata a giocare a Sassuolo. Questo mi ha fatto davvero piacere ed ero contentissima perché sarei finita in una grande squadra“.

Senti la mancanza di casa? I tuoi genitori si sono trasferiti qui con te, oppure sei sola? Ci sono dei momenti in cui ti pesa tutto questo? Se sì, come li superi?
“Vivo attualmente a Reggio Emilia da sola, però devo dire che la lontananza non mi pesa; mi manca la mia famiglia ma comunque ci sentiamo tutti i giorni, li sento sempre vicini e ogni tanto mi vengono a trovare. Per il momento mi trovo davvero bene, sto riuscendo a gestire bene la lontananza dagli affetti cari e non ho ancora avuto momenti di sconforto in cui vorrei tornare a casa”.

manuela sciabica
Foto: Instagram @manusciabica

Come gestisci la tua routine?
“Nel corso della mattinata c’è allenamento, poi devo seguire un programma di apprendimento con la scuola che frequento, non potendo in presenza, ed infine alla sera sono in convitto. La mattina seguente si ricomincia tutto dall’inizio”.

Sei stata convocata in Nazionale (Under 16 e 17), che emozione hai provato? Che differenze ci sono tra il lavoro nel club e in Nazionale?
“Sono stata molto contenta quando è arrivata la convocazione in Nazionale. Mister Leandri è stato uno dei primi a credere in me e a darmi fiducia. La differenza tra il club e la Nazionale sta nell’intensità. Al Sassuolo gioco e mi alleno con ragazze più grandi di me, mentre quando vado in Nazionale gioco e mi alleno con le mie coetanee. Si lavora in entrambi i casi bene, però in prima squadra si spinge molto di più“.

Sciabica: “Che emozione l’esordio in prima squadra”

Quest’anno sei entrata in pianta stabile in prima squadra, come è stato fare il tuo primo ritiro con un club di serie A durante l’estate? Che emozioni hai provato nel giorno del tuo esordio nella gara con l’Inter?
“Andare in ritiro con il club è stato bello e ci siamo divertite, anche se io non mi allenavo con le altre giocatrici poiché ero reduce da un infortunio. Per quanto riguarda l’esordio ero emozionata, ma mi sono sentita a mio agio fin da subito anche grazie alle mie compagne che sono state molto carine e mi hanno dato la carica durante tutti i minuti di gioco”.

Hai qualche altra passione oltre al calcio?
“Oltre al calcio mi piacciono anche il tennis e il beachtennis. Ascolto volentieri anche la musica”.

https://www.instagram.com/p/ClMRi2Wr4F1/

L’anno scorso sei stata uno dei capisaldi della Primavera Femminile. Siete arrivate ai playoff con una squadra giovanissima ma il vostro percorso si è interrotto con il Milan. Che ricordi hai di quella stagione?
“Ho dei ricordi molto belli poiché era una grande squadra. Nonostante fossi anche lì una delle più piccole mi sono sempre trovata bene. Il gruppo era unito e questo lo dimostra anche la buona prestazione in campionato. E’ anche grazie a loro se ora sono qui in prima squadra”.

Mister Piovani ha sempre parlato bene di te, qual è il rapporto che hai con lui? Quali sono le differenze con Mister Balugani?
Mister Piovani e Mister Balugani sono entrambi due grandi allenatori. Con Mister Piovani ho un bel rapporto; anche lui mi ha dato una grande fiducia fin dall’inizio, cerca sempre di aiutarmi e di non mettermi troppa pressione. Gli devo dire davvero grazie anche perché non è facile integrare una 2006 in mezzo a ragazze più grandi. Con Mister Balugani, invece, mi sono trovata molto bene lungo tutto il corso della passata stagione.

Canale Sassuolo ringrazia l’Ufficio Stampa Femminile, nella persona di Elena Cuoghi, per la disponibilità dimostrata. 

Intervista realizzata da Martino Cozzi e Margherita Ascè. 

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Riguardo Martino Cozzi

Appassionato di calcio sin da piccolo. Ha trovato in Canale Sassuolo la redazione su misura per lui nella quale poter coltivare il suo sogno: vivere raccontando il gioco più bello del mondo!

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