Il Coronavirus ha sconvolto la vita di tutti noi e il calcio è stato inevitabilmente marginalizzato rispetto ad altre ben più importanti emergenze.
Prima o poi si dovrà comunque ripensare ad una ripresa, seppur graduale, e il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi ha avuto modo di dare il suo parere in merito nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Deejay nei giorni scorsi.
“Qualora si dovesse terminare il campionato sarà tutto diverso. I ritmi saranno completamente stravolti e si potrebbe quindi pensare, dovendo giocare ogni tre giorni, di ragionare come se si avessero a disposizione due differenti squadre. Un turnover più massiccio o un maggior numero di sostituzioni potrebbero rappresentare un metodo efficace, anche al fine” ha concluso l’allenatore “di limitare al più possibile gli infortuni e migliorare quindi la qualità della partite”.
Difficile capire, ora come ora, se l’ipotesi messa sul piatto da De Zerbi avrà seguito. Il recente prolungamento delle restrizioni fino al 3 maggio fa capire che si è ancora ben lontani dal trovare una soluzione condivisa e, soprattutto, sostenibile sul piano della salute pubblica.