Cosa c’è ancora da dire sulla partita di ieri pomeriggio? Il campo ha parlato e ha dato il suo responso, per quanto spiacevole e impietoso. Il commento su Sassuolo-Atalanta 0-3 non può, non deve essere positivo.
Eppure lo sapevamo che in questa sorta di “derby del Mapei Stadium” il rischio di fare brutta figura c’era tutto. Gli atalantini non li scopriamo oggi. Quest’anno in tre incontri tra campionato e Tim Cup hanno rifilato la bellezza di sette reti alla compagine neroverde, a fronte di solo due subite.
E no, non è l’effetto di Iachini che è già finito. Troppo facile bollarla così. Il Sassuolo gira meglio dei tempi di Bucchi? Sì, sicuramente. Anche nel pareggio dannato della settimana scorsa e nella sconfitta di oggi. Dov’è che manca? Negli ultimi metri, dove poi ci si mette pure la sfortuna. I pali di Politano e Matri sono soltanto l’ennesima dimostrazione della poca concretezza offensiva della squadra. Un attacco che, con una partita in più, ha fatto meglio solo del Benevento.
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Il commento su Sassuolo-Atalanta: che guai in difesa…
Ci si aggiunga anche lo stato confusionale nel quale versava ieri la difesa. Consigli, sicuramente emozionato di giocare contro la squadra nella quale è cresciuto nel giorno del suo compleanno, è stato oggettivamente imbarazzante. Non è da lui sbagliare uscite come quella sul gol di Masiello. Non è dal portiere affidabile e reattivo che fino a prima del rinnovo i giornali accostavano alla Juventus.
Si aggiungano gli scivoloni di Peluso e Lirola, altri due appena confermati dalla società. Federico, col rinnovo, si è praticamente legato al Sassuolo fino a fine carriera. Lirola, al di là della possibilità di un trasferimento a titolo definitivo, è stato liberato del suo principale concorrente. Quel Gazzola che, sempre ieri, ha esordito da titolare a Parma, facendosi vedere intensamente sulla fascia. Resta Goldaniga, punto saldo di Iachini, che salterà la Juve per squalifica lasciando probabilmente il posto all’esordiente (e ancora incognita) Lemos. A meno che al Cagnaccio non venga in mente di accentrare Peluso e riesumare Dell’Orco dalla naftalina.
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Il commento su Sassuolo-Atalanta: …neanche l’attacco se la passa meglio
Poi Politano e Matri, dicevamo. I due uomini caldi del mercato di gennaio. Il primo la società lo vuole trattenere a tutti i costi, anche se ha già reso nota l’intenzione di trasferirsi sotto il Vesuvio. Il secondo ha già un contratto col Parma, ma a trattenerlo è stato il mister.
Matri, che piaccia o no, resta il miglior attaccante della squadra. Curioso quindi che il mister insista su Falcinelli che quest’anno non sta certo facendo sognare.
Questo è il commento su Sassuolo-Atalanta. Né meno né più. Senza andare a toccare le menate del VAR e i ritardi che ne conseguono. Gli orobici hanno semplicemente dominato nel loro stadio da Europa League. All’Allianz Stadium, domenica prossima, toccherà fare la partita della vita…
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