Giovanni Carnevali è un grande comunicatore e i suoi interventi, da un paio di anni a questa parte, non sono mai banali: il colpo di scena è sempre dietro l’angolo. Come il 30 maggio scorso, quando ha smentito l’accordo con Grosso – poi arrivato pochi giorni dopo, magari era già arrivato, chi lo sa – senza neanche essere stato imbeccato da una domanda. A margine del Festival della Serie A, tenutosi ieri a Parma, Carnevali ha parlato di mercato, di cessioni e di Domenico Berardi. Queste le sue parole, raccolte da Dazn:
“Cessioni? Non ci interessano, l’obiettivo è costruire, nessuno è in vendita oggi. Non abbiamo avuto richieste di società, ma i procuratori si sono già avvicinati perché abbiamo dei giocatori interessanti, dei nazionali. Berardi? Lo vediamo tutti i giorni: sta recuperando, sta facendo il periodo di rieducazione e lo aspettiamo: è stato uno dei motivi determinanti per quello che è successo quest’anno”.
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A Carnevali viene poi domandato se la volontà di Berardi coincide con quella del Sassuolo: “Non abbiamo ancora parlato di questo. Ci sono cose più importanti ancora, per far sì che lui riprenda nel modo migliore. E’ il giocatore più importante che abbiamo”. La domanda era puntuale, e sarebbe bello sentire in prima persona l’opinione di Mimmo. Che difficilmente sarà diversa dalle ultime (sciagurate) uscite.
In soldoni, aspettiamoci un altro muro contro muro: Carnevali non ha nessuna intenzione di mollare il colpo, forte dell’arma del contratto fino al 2027 che gli ha messo in mano lo stesso Berardi. In redazione sospettavamo una situazione del genere, e difatti non abbiamo messo Berardi tra i giocatori con la più bassa percentuale di permanenza nonostante sia di gran lunga il giocatore più forte della rosa.
Un altro capitolo della lunga telenovela a tre Berardi-Carnevali-Sassuolo sta per essere scritto. L’impressione è che saranno pagine dolorose, comunque vada.