Una febbre da stadio mai vista, quella che ha colpito il popolo milanista per l’ultima e decisiva partita di campionato contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Delle timide ed innocue richieste di informazione ci sono arrivate già tra fine marzo ed inizio aprile, dove ci veniva chiesto quanto tempo prima della gara il Sassuolo apre la prevendita solitamente. In previsione appunto dell’ultima giornata, ipotizzando correttamente che sarebbe stata quella decisiva. Negli ultimi dieci giorni, siamo stati letteralmente invasi – così come qualsiasi persona che abbia almeno un trisavolo con qualche legame con Sassuolo – di messaggi, malcelati da un sottile e irritante velo di cortesia. Scambiati per un hub di bagarinaggio qualsiasi, insomma.
E se questo non era preventivato, figuriamoci le storie che ci sono arrivate martedì mattina dal Sassuolo Store. Andiamo con ordine. Mentre i tagliandi dei settori disponibili per la vendita libera sono andati polverizzati nel giro di pochi minuti, i posti in Tribuna Sud potevano essere acquistati soltanto con la prelazione abbonato. Usiamo il passato perché pare siano finiti anche questi ultimi biglietti. In cosa consiste la prelazione abbonato? Un abbonato neroverde (di qualsiasi settore) può acquistare fino a quattro biglietti in Tribuna Sud (45 euro l’uno, nessuna promo), esclusivamente presso il Sassuolo Store in Piazza Piccola o presso i punti vendita Vivaticket nelle province di Modena e Reggio Emilia, quindi non attraverso canali online.
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E qui va dato atto alla mossa della società, che ha dimostrato di voler dare una mano concreta al tifo sassolese dandogli la precedenza nel proprio settore più caldo rispetto a quella che sarebbe stata un’invasione annunciata, con o senza colori rossoneri (abbiamo parlato di questo argomento in un precedente articolo). Il listino prezzi, inoltre, ricalca quello di una qualsiasi partita contro una big: nessun supplemento per l’eventuale festa scudetto. Ma se gli stessi tifosi preferiscono lucrare su questa situazione vanificando ogni sforzo, allora siamo punto e a capo. Decine e decine di fan rossoneri, temendo un crash del sito di Vivaticket o code infinitamente lunghe (saranno state poi più di 100mila le persone in fila), hanno pensato bene di recarsi a Sassuolo anche da fuori regione: chi da lunedì sera, chi da martedì mattina. E in loco hanno trovato proprio il nostro avallo.
Abbonati che sono andati allo Store appositamente per comprare i propri quattro biglietti per rivenderli al miglior offerente, certi del cospicuo margine che i disperati tifosi del Milan erano ben disposti ad elargire in nero. E’ volata qualche denuncia per i meno cauti, com’è giusto che sia. Questa storia ci dimostra che, se vogliamo una Curva Sud interamente neroverde, la strada è ancora lunga. E non dipende solo dai pochi tifosi di questa piazza: o meglio, dipende anche da quel che fanno, quei pochi tifosi di questa piazza. Anche il gruppo Sic Ex Murice Gemmae ha preso posizione su questa vicenda, condannando in maniera decisa l’una e l’altra parte: “coloro che hanno deciso di mettere i propri abbonamenti all’asta e lucrare sui nostri colori non saranno più i benvenuti”.
